Ancor più restrittiva la legislazione in Giappone

Il parlamento giapponese ha approvato un inasprimento delle pene per il possesso o l’utilizzo illegale di armi, soprattutto se questi reati sono commessi nell’ambito della criminalità organizzata. Il provvedimento è stato emesso dopo alcune sparatorie tra gangster avvenute in città giapponesi. Da quando la legge entrerà in vigore, l’utilizzo di un’arma nell’ambito del crimine organizzato (a prescindere dalla commissione di altri più gravi reati) sarà di per sé pu… Il parlamento giapponese ha approvato un inasprimento delle pene per il possesso o l’utilizzo illegale di armi, soprattutto se questi reati sono commessi nell’ambito della criminalità organizzata. Il provvedimento è stato emesso dopo alcune sparatorie tra gangster avvenute in città giapponesi. Da quando la legge entrerà in vigore, l’utilizzo di un’arma nell’ambito del crimine organizzato (a prescindere dalla commissione di altri più gravi reati) sarà di per sé punibile con cinque anni di carcere e fino a 30 milioni di yen di multa (quasi 190 mila euro). Il possesso di un’arma sarà punito con la reclusione fino a 10 anni di carcere, ma se il reato sarà commesso nell’ambito della criminalità organizzata la pena sarà di 15 anni di carcere e una multa fino a 5 milioni di yen (poco più di 30 mila euro). Con questi provvedimenti, si spera di contrastare efficacemente l’escalation di crimini commessi con l’utilizzo delle armi, che sta allarmando le autorità del Paese del Sol levante.