Salviamo il Double trap

Incredibile, ma tutto vero, come l'Issf – la Federazione internazionale del tiro – intenda buttare a mare la disciplina più spettacolare del programma olimpico. Noi siamo con il Double trap! Il prossimo 21 febbraio a Nuova Delhi (India) la Federazione internazionale del Tiro, l'Issf, deciderà del futuro della specialità del Tiro a volo che è risultata la più spettacolare del programma olimpico. La proposta ha provocato notevolissime prese di posizione contrarie perché illogica e perché inciderebbe pesantemente sul futuro di tanti tiratori e anche sulla produzione
Mirco Cenci, direttore tecnico della nazionale italiana di Double trap, ha organizzato in appena 12 giorni una gara di Double trap mixed team per il 18 febbraio in occasione del Campionato italiano d'inverno a Todi. In questo modo il movimento intende dimostrare che una soluzione di compromesso è ampiamente raggiungibile: «Ho iscritto 30 squadre miste delle varie società e gruppi sportivi e ricevuto già tante adesioni di tiratori e tiratrici. Il Double trap femminile era nel programma olimpico fino ad Atene 2004, dunque alcune ragazze che hanno abbandonato potrebbero tornare in pedana e comunque altre potrebbero avvicinarsi, mentre non si penalizzerebbe troppo la specialità».  Il Comitato olimpico internazionale avrebbe suggerito all'Issf di parificare i generi e incrementare l’attività sportiva femminile, ma questo provvedimento comporterebbe soltanto una grave perdita per tutto il movimento tiravolistico. «Introducendo una gara di Mixed team di Trap nel programma olimpico, come si vorrebbe fare, non si fa altro che discriminare gli uomini che praticano il Double trap. E tante tiratrici verranno a Todi proprio per non far sentire gli uomini discriminati. Io sono sempre stato favorevole alle donne nel Tiro a volo, ma che di punto in bianco queste debbano fare il 50% delle specialità, mi pare una scelta contraria alla realtà dei campi di tiro in tutto il mondo. Alcune società di tiro dovrebbero addirittura chiudere. Con il Double trap misto nessun uomo smette di ​sparare». 
«Io sono allibito dalla posizione presa nei confronti degli atleti», spiega ancora Cenci, «Non capisco come uomini di sport, alti dirigenti sportivi, che dovrebbero tenere i valori dello sport al primo posto, non possano comprendere che sacrifici hanno fatto gli atleti per arrivare a determinati livelli. In una piccola riunione di 3-4 persone decidono il loro destino di punto in bianco, senza alcuna forma di transizione per la prossima Olimpiade di Tokyo 2020. Si tratta, per di più, di dirigenti sportivi che non conoscono il Tiro a volo, ma solo il Tiro a segno, in particolare lo statunitense Gary Anderson, che mi pare sia l'ultimo degli eletti dell'Issf. Se le modifiche al programma del Tiro a segno non sono così penalizzanti perché chi pratica la Pistola libera e la Carabina a terra pratica allo stesso modo altre gare del programma olimpico, come la P10 o la carabina a tre posizioni o la C10, che pure non sono la stessa cosa, qui si tratta di passare con un colpo di spugna su una specialità praticata da specialisti di tutto il mondo.Ci sono tiratori che hanno fatto investimenti di vita che perdono tutto, anche la possibilità di restare nei gruppi sportivi militari e io ho paura che commettano qualche atto sconsiderato».
Decisamente, scegliere di privilegiare il solo Trap sembra la peggiore decisione possibile. Allora perché non lo Skeet? Anche la produzione non dovrebbe risultare insensibile, visto che il fucile per il Double trap è specifico e che alcune aziende hanno fatto investimenti di macchinari per esempio per produrre le bindelle alte che vengono sempre più utilizzate. Tutti i i tiratori hanno protestato. La Federazione asiatica ha scritto una lettera all'Issf consigliando di lasciare perdere. Anche i tiratori delle altre specialità hanno deciso di fornire il loro sostegno. La Fitav e il presidente Luciano Rossi si sono schierati con decisione. Anche noi diciamo "Save Double trap"! E diciamo di inviare una mail di protesta a: 
president_issf_olympic@outlook.com
munich@issf-sports.org
brigitte@issf-sports.org
dl@lordosplastic.com
presidenza@fitav.it
gary.anderson@issf-sports.org
esc@escsport.eu
lg12931@gmail.com
ovr.sport@issf-sports.org