Fitav dà battaglia per il Double trap

Il presidente Luciano Rossi incontra il direttore tecnico Mirco Cenci e alcuni tiratori azzurri per illustrare la sua proposta per il Double trap mixed team. Cenci: “Lasciarci fuori dai Giochi? Grave perdita per tutto il movimento sportivo”.

Dopo la partecipazione alla riunione dell’Ad Hoc Committee della Issf, comitato dal quale scaturirà la proposta della Federazione internazionale di Tiro da affidare al Comitato olimpico internazionale per la compilazione dell’Agenda Tokio 2020, il presidente Luciano Rossi ha incontrato il direttore tecnico del Double trap Mirco Cenci (nella foto sotto sono con Francesco D'Aniello, argento a Pechino 2008) e alcuni tiratori della nazionale azzurra tra cui Daniele Di Spigno, Alessandro Chianese e Ignazio Tronca .

“Nei giorni scorsi ho deciso di prendere parte alla riunione del Comitato anche non essendo un componente dello stesso", ha spiegato Rossi, vice presidente della Federazione internazionale, "una decisione scaturita dalla necessità di valutare direttamente la proposta del Comitato di eliminare il Double Trap dal programma delle Olimpiadi a partire dall’edizione giapponese, a mio avviso un provvedimento completamente sbagliato”.

Il Comitato Ad Hoc è stato istituito dalla Federazione Internazionale al fine di rendere operativo il suggerimento del Comitato olimpico internazionale circa il raggiungimento della parità di genere negli sport.

“L’attuale proposta è quella di escludere il Double trap e introdurre il Mixed Team (Coppia Mista, ndr) di Trap. Diversamente da quanto dichiarato nelle intenzione, invece di parificare i generi e incrementare l’attività sportiva femminile, questo provvedimento comporterebbe una grave perdita per tutto il movimento tiravolistico. La nostra proposta, appoggiata da molti esponenti di spicco della Federazione internazionale e delle Confederazioni continentali, è quella di inserire nel programma olimpico il Mixed team solo per il Double trap. Facendo così si preserverebbe la specialità, che sarebbe quindi presente nel circuito internazionale, e si incrementerebbe l’attività femminile, la cui gara per questa specialità era prevista nei Giochi fino a Sydeny 2000”.

“Il Comitato produrrà un documento consuntivo per la fine del mese di febbraio e lo presenterà al Comitato esecutivo ed al Consiglio della Issf in occasione della Coppa del mondo di Nuova Delhi" , ha concluso Rossi. "Fino a quel momento potremo continuare a lavorare per difendere il Double trap, che nei report del Cio si trova al primo posto nelle valutazioni degli ascolti televisivi e in quella della presenza sui media. In ogni caso la nostra posizione sarà sempre a favore del mantenimento della specialità nel programma dei Giochi”.

Molto appassionata anche la difesa del direttore tecnico Mirco Cenci e dei sui tiratori “Ci stiamo impegnando al massimo per far comprendere le nostre posizioni a chi ha il potere di decidere del nostro futuro", ha spiegato il tecnico, già tiratore azzurro di altissimo livello della specialità. "Oltre al fatto che per me ed i miei ragazzi il Double Trap rappresenta la passione e la vita, siamo realmente convinti che cancellarlo dai Giochi sarebbe un gravissimo errore, e non siamo i soli. In molte altre nazioni, prima la Russia, moltissimi nostri colleghi stanno facendo lo stesso”.

“Ringraziamo il presidente Rossi per il suo impegno nella difesa del Double", ha detto Daniele Di Spigno (Fiamme oro), pluricampione del mondo della specialità, "Siamo certi che saprà rappresentarci al meglio nelle sedi appropriate e che riuscirà a dar voce alla nostra protesta”.

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