Workshop Natura 2000

Presso la sezione provinciale della Federcaccia di Modena si è svolto un seminario su Natura 2000, organizzato dalla delegazione della Face. Al centro dell’attenzione il tema della compatibilità dell’attività venatoria all’interno della rete Natura 2000 e, in particolare, dei siti Zps, Sic e Zsc. Compatibilità che, in ambito di Unione europea non è mai stata messa in discussione, a patto che sia improntata interamente alla gestione agro-ambientale e faunistica. Nel… Presso la sezione provinciale della Federcaccia di Modena si è svolto un seminario su Natura 2000, organizzato dalla delegazione della Face. Al centro dell’attenzione il tema della compatibilità dell’attività venatoria all’interno della rete Natura 2000 e, in particolare, dei siti Zps, Sic e Zsc. Compatibilità che, in ambito di Unione europea non è mai stata messa in discussione, a patto che sia improntata interamente alla gestione agro-ambientale e faunistica. Nel nostro Paese, però, la questione è ancora controversa sia sul piano giuridico, sia su quello dell’informazione all’interno del mondo venatorio. Per avere un’idea dell’importanza della rete Natura 2000, basti sapere che i siti finora individuati sono 25 mila, pari al 20% del territorio agricolo silvo-pastorale del continente. «Ci attendono sfide», ha dichiarato il vicepresidente dell’Anuu migratoristi Marco Castellani, «che riguardano la capacità di replicare alle falsità quotidianamente spacciate da un vetero-ambientalismo tutto italiano che ancora è in gran parte schierato aprioristicamente contro la caccia e a cui occorre contrapporre elementi concreti a supporto delle nostre posizioni, che siano in grado di dimostrare con i fatti che la caccia non è un problema, ma piuttosto la risoluzione di molti problemi».