Su proposta dei senatori Roger marshall (Kansas) e Andrew Clyde (Georgia), al Senato degli Stati Uniti, nell’ambito della discussione per l’approvazione del cosiddetto “big, beautiful bill” (il progetto di riforma fiscale e finanziaria proposto dal presidente Donald trump) sono introdotte iniziative che riguardano anche la normativa in materia di armi. In particolare, la proposta prevede di svincolare dall’attuale normativa, più restrittiva, le cosiddette Sbr (carabine semiautomatiche a canna corta), i moderatori di suono e alcune tipologie di fucili a canna liscia. Al momento la normativa per questo tipo di armi e accessori prevede la necessità di registrazione federale presso l’Atf (Bureau of alcohol, tobacco and firearms) e il pagamento di una tassa per il possesso pari a 200 dollari. Se il provvedimento sarà approvato, niente più tassa e niente più registrazione, al pari delle tipologie “normali” di armi da fuoco.
Usa: verso la liberalizzazione di Sbr, moderatori e canna liscia
Al Senato degli Stati Uniti è stato proposto un emendamento al “big, beautiful bill” proposto da Trump, che si propone di svincolare dall’attuale normativa le carabine semiauto a canna corta, i moderatori di suono e tutti i fucili a canna liscia