Usa: il giudice Sotomayor è una anti-armi

La nomina a membro della suprema corte statunitense del giudice Sonia Sotomayor, da parte del presidente Barack Obama, ha scatenato le preoccupazioni delle associazioni di tutela dei diritti degli appassionati d’armi. La Second amendment foundation ha in particolare commentato: “la nomina del giudice Sotomayor conferma le paure degli appassionati d’armi che, negli ultimi mesi, si sono affannati ad acquistare armi temendo restrizioni da parte del presidente Obama. I… La nomina a membro della suprema corte statunitense del giudice Sonia Sotomayor, da parte del presidente Barack Obama, ha scatenato le preoccupazioni delle associazioni di tutela dei diritti degli appassionati d’armi. La Second amendment foundation ha in particolare commentato: “la nomina del giudice Sotomayor conferma le paure degli appassionati d’armi che, negli ultimi mesi, si sono affannati ad acquistare armi temendo restrizioni da parte del presidente Obama. Infatti, il giudice ha fatto parte della corte che in gennaio sentenziò che il secondo emendamento non si applica ai singoli Stati. Questa sentenza è in conflitto con la sentenza della causa Nordyke contro King, che invece afferma che il secondo emendamento è fatto proprio dagli Stati americani e, quindi, limita la loro possibilità di regolare in diritto individuale a possedere e portare armi. Il punto è che la nomina alla corte suprema è vitalizia e, quindi, le opinioni anti-armi del giudice Sotomayor potranno esplicare i propri effetti anche anni dopo la scadenza del mandato di Obama”. Secondo la Second amendment foundation, la strategia di Obama è chiara: “Non avendo trovato riscontro al Congresso per la sua agenda di iniziative anti-armi, Obama sta cercando di colonizzare le corti federali con giudici proibizionisti: Sonia Sotomayor è supportata dalla lobby anti-armi Acorn, così come un altro giudice nominato da Obama nella corte d’appello del settimo circuito, David Hamilton”.