Usa: cittadini insoddisfatti della normativa sulle armi

La società di sondaggi statunitense Gallup effettua con cadenza annuale una indagine presso i cittadini americani, circa il grado di soddisfazione che questi ultimi possono vantare in merito alla normativa vigente in materia di armi. I risultati del sondaggio 2023, condotto tra il 2 e il 22 gennaio, evidenzia il record negativo in termini di soddisfazione: solo il 34 per cento degli intervistati si è infatti dichiarato soddisfatto (il 10 per cento “molto” e il 24 “abbastanza”), mentre ben il 63 per cento si è dichiarato insoddisfatto (il 23 per cento “abbastanza” e il 40 “molto” insoddisfatto) Si tratta del risultato più basso dal 2001: il risultato 2023 ha infatti superato di un punto, per quanto riguarda gli insoddisfatti, quello che era il precedente record negativo, raggiunto nel 2016 (a parità di percentuale di soddisfatti).

Per quanto riguarda la combinazione tra opinioni sulla normativa in materia di armi e orientamento politico, tra i repubblicani (o indipendenti di tendenze repubblicane) il 54 per cento è soddisfatto dell’attuale legislazione (il 17 per cento “molto”, il 37 “abbastanza”) mentre il 44 per cento è insoddisfatto. Tra i democratici o gli indipendenti con tendenza democratica, il livello di soddisfazione è del 14 per cento (3 “molto soddisfatti”, 11 “abbastanza”), mentre il livello di insoddisfazione è dell’84 per cento (25 “abbastanza” e 59 “molto” insoddisfatti).