Un tiratore candidato nel Reggiano

Alessandro Casolari, tiratore sportivo con un passato da istruttore di tiro e consigliere del Tsn di Reggio Emilia, si candida al comune di Casina (Re). La sicurezza dei cittadini tra le priorità della lista

Casina è comune italiano di 4.501 abitanti della provincia di Reggio Emilia. Il territorio comunale fa parte della Comunità Montana dell'Appennino reggiano. La lista Liberiamo Casina ha posto come secondo punto del suo programma il miglioramento della sicurezza dei cittadini. I candidati della Lista provengono tutti dalle file di Fratelli d'Italia e Lega Nord, partiti da sempre sensibili alle tematiche correlate alla tutela dell'incolumità e delle proprietà degli Italiani. Tra i candidati anche Alessandro Casolari, tiratore sportivo con un passato da istruttore di tiro e consigliere del Tsn di Reggio Emilia. Da sempre attento conoscitore delle tematiche legate all'autotutela e all'uso difensivo e sportivo delle armi, ha deciso di mettere al servizio della comunità le proprie competenze in materia, proponendo tra l'altro l'istituzione di un fondo volto a tutelare gli onesti cittadini che, a seguito di un evento delittuoso, si ritrovino a passare dal ruolo di vittime a quello di inquisiti per eccesso colposo di legittima difesa.

"I tiratori, i cacciatori e tutti gli altri cittadini possessori di armi del comune di Casina", ha dichiarato, "ora sanno che possono avere un punto di riferimento in consiglio comunale, in grado di sensibilizzare tutti i componenti della lista Liberiamo Casina alle istanze del settore".

In un comunicato della Lista si legge anche: “Ci preme comunicare che, facendo seguito al nostro appoggio diretto alla raccolta di firme per la proposta di legge di variazione della normativa sulla legittima difesa, nel caso le votazioni del 5 giugno avessero esito positivo, ci impegneremmo a lavorare su una delibera che fornisca un concreto sostegno al cittadino costretto dagli eventi ad autotutelarsi. Quanto sopra si esprimerebbe con la proposta di realizzazione di un “fondo per il patrocinio legale gratuito a sostegno dei nostri cittadini residenti colpiti dalla criminalità ed accusati di eccesso colposo di legittima difesa”.

Un contributo alle spese legali, la cui elargizione sarà disciplinata da appositi requisiti come il reddito, destinato a quelle famiglie vittime di aggressione e rapina ma chiamate in giudizio, spesso dagli stessi assalitori, a doversi difendersi per aver esercitato il proprio diritto a tutelare il proprio domicilio e la propria persona. Il comune potrebbe valutare inoltre, laddove si vada a giudizio in un procedimento penale, la propria costituzione di parte civile come parte lesa, a fianco dei propri cittadini, per i danni patrimoniali e di immagine dovuti all’acuirsi del problema.

Noi candidati della lista Liberiamo Casina siamo stanchi di vedere condannato chi viene aggredito, mentre chi delinque ha più diritti delle vittime. Quindi con questa misura intendiamo riportare ordine in una situazione che sembra andare alla rovescia e proponiamo un concreto sostegno del cittadino, lanciando nel contempo un segnale chiaro alla classe politica nazionale, che dovrebbe occuparsi della materia con urgenza, modificando le leggi e assicurando maggiori risorse e tutele alle forze di polizia.

La legittima difesa dovrebbe essere un diritto quando lo Stato si dimostra incapace di tutelare la nostra sicurezza e le istituzioni, anche i comuni, dovrebbero dimostrare che sanno esattamente da che parte stare”.

 

Nella foto: il candidato Alessandro Casolari e il candidato sindaco Alberto Bizzocchi (a destra) a Casina (Re).