Un nuovo fucile di precisione, in due calibri?

Non contento del fucile sniper Psr, il Socom statunitense ha lanciato il programma Asr, per una nuova arma di precisione: ma la vera notizia è che si pensa di abbandonare .300 Winchester magnum e .338 Lapua a favore di… Nel 2013 la Remigton si era aggiudicata il concorso del Socom Prs (Precison sniper rifle) con il modello Modular sniper rifle in 7,62×51, .300 Winchester magnum e .338 Lapua magnum ma, a quanto pare, qualcosa non ha funzionato. Tanto che il Socom ha recentemente emesso una richiesta di informazioni per un fucile di precisione multi-calibro Commercial off the shelf, ossia già disponibile commercialmente, per sostituire appunto il precedente Psr, chiamato adesso Asr (Advanced sniper rifle), tanto per differenziarlo dal precedente…
Già questa è una novità, perlomeno, genera qualche domanda sulla fine del suo predecessore ma riguardo ai calibri richiesti, oltre al 7,62×51 ci sono adesso due new entry: il .300 Norma magnum e il .338 Norma magnum. Addio dunque al .300 Winchester magnum e al .338 Lapua magnum.
Il sistema d’arma, oltre alla piattaforma convertibile rapidamente in ognuno dei sopradetti calibri, necessita anche dell’integrazione di un moderatore di suono.
L’Asr dovrà avere un peso senza accessori compreso tra i 5.896 e i 7.711 grammi, lunghezza massima senza moderatore e con calcio aperto compresa tra i 1.016 e i 1.270 millimetri, tra i 914 e i 1.016 millimetri; ovviamente i valori minimi sono quelli indicati come desiderabili per l’arma.
Riguardo la precisione richiesta a 300 metri: 0,5-1 Moa per il 7,62×51 e . 300 Norma magnum; 1,5-2,5 Moa per il .338 Norma magnum.
Vediamo le caratteristiche del .300 Norma magnum è perché la scelta è caduta su questa relativamente nuova munizione: con palla Berger Hp da 230 grani con coefficiente balistico di 0.743 esce alla bocca a 910 metri secondo e la palla risulta ancora supersonica a 1.500 metri.
Il .300 Norma magnum impiega il bossolo del .338, lungo 63,3 millimetri, ricollettato al diametro del .308 e ha una Oal di 93,5 millimetri, rientra dunque per lunghezza nelle azioni magnum anche se, dato il diametro del fondello, necessita di azioni di adeguate proporzioni. Ha certamente migliori prestazioni balistiche del .300 Winchester magnum ma tutte le sue potenzialità devono ancora essere completamente esplorate.
Il .338 Norma magnum è stato sviluppato nel 2008 con bossolo più corto rispetto al .338 Lapua magnum (che misura 69,2 millimetri) per non dover calcare eccessivamente le palle di 300 grani nei bossoli del .338 Lapua e, nel contempo, contenere l’Oal massima in modo da poter impiegare la palle da 300 grani entro i caricatori standard. Attualmente pare che i valori velocitari del .338 Norma magnum con palla da 300 grani siano equivalenti a quelli dei .338 Lapua. L’interesse del Socom verso questa cartuccia quindi, potrebbe risiedere nella relativa maggior compattezza. Ma anche qui, le vere potenzialità di questo calibro devono ancora essere completamente esplorate.
Il Socom, ha comunque avuto modo di vedere e anche apprezzare le caratteristiche balistiche di questa munizione, impiegate nella mitragliatrice Lightweight Medium machine gun (Lwmmg) della General Dynamics che pare, interessi loro non poco.