Un libro su Zamberlan, eccellenza italiana

Si chiama “un mondo fatto di scarpe” il libro che sarà presentato a Schio il prossimo 3 dicembre, che racconta la saga imprenditoriale e famigliare del calzaturificio Zamberlan, una eccellenza del made in Italy che è storia anche di un territorio e di una comunità

Il Podere La Torre di Schio (Vi) ospiterà, alle 17 del 3 dicembre, la presentazione del libro “un mondo fatto di scarpe”, libro edito da Maggioli e dedicato alla saga imprenditoriale e famigliare del celebre calzaturificio Zamberlan. È la storia di una eccellenza del nostro made in Italy, ma anche di una comunità e di un territorio, attraverso la testimonianza di tutti coloro i quali hanno contribuito a far grande questa azienda: un tributo che gli eredi Maria e Marco Zamberlan hanno voluto donare ai loro genitori e al nonno, fondatore dell’azienda nel 1929.

Per vivere a pieno le emozioni della montagna e della natura in generale non si può fare a meno di un buon paio di scarponi, ben costruiti, robusti e capaci di fornire il comfort e la stabilità necessarie su tutti i terreni. I cacciatori lo sanno bene e sono molte le aziende italiane a eccellere in questo settore. Zamberlan è uno dei più antichi calzaturifici italiani del settore outdoor a essere posseduto dalla stessa famiglia, ininterrottamente, dal momento della sua fondazione. “Un mondo fatto di scarpe” racconta la storia della famiglia Zamberlan e dell’omonima azienda, attraverso tre generazioni e oltre 90 anni di attività. L’autore racconta la storia del fondatore Giuseppe, dal suo trasferimento con la famiglia al Quartiere operaio di Schio (Vi), nei primi del Novecento, alla creazione del primo laboratorio artigianale a Torrebelvicino nel 1929. Tramite le testimonianze di Marco e Maria Zamberlan, terza generazione del calzaturificio “industriale”, è narrata la storia dell’azienda attraverso la seconda guerra mondiale, gli anni del miracolo economico, fino all’apertura nei confronti dell’internazionalizzazione, con la fondazione della filiale statunitense nel 2009, e l’ingresso di Beretta holding tra i soci di capitale nel 2015.
Una storia fatta di artigianalità, tradizione e know-how, ma soprattutto di legame con il territorio e passione per la montagna, quella stessa passione che spinse Giuseppe Zamberlan a mettere a punto le sue prime calzature, per poi provarle di persona la domenica, nell’unico giorno di riposo, scalando le “sue” Piccole Dolomiti.

 

Un mondo fatto di scarpe
Dalle lane di Schio alle rocce del Pasubio. Storia degli Zamberlan e del modo di far grande l’estetica del made in Italy

Claudio Ruggiero, presentazione di Marco e Maria Zamberlan

Maggioli editore

229 pagine con foto a colori e in bianco e nero

28 euro