Toti e l’accordo con i cacciatori liguri

Giovanni Toti, neo eletto presidente della Regione Liguria, nel periodo immediatamente precedente alle elezioni ha firmato una proposta di impegno che era stata preparata dai cacciatori liguri. Nella proposta, il neo presidente ligure dichiara formalmente di ritenere “i cacciatori una categoria di cittadini con pari diritti e doveri di tutti gli altri cittadini liguri”

Giovanni Toti, neo eletto presidente della Regione Liguria, nel periodo immediatamente precedente alle elezioni ha firmato una proposta di impegno che era stata preparata dai cacciatori liguri. Nella proposta, il neo presidente ligure dichiara formalmente di ritenere "i cacciatori una categoria di cittadini con pari diritti e doveri di tutti gli altri cittadini liguri", nonché "i cacciatori e una caccia ben gestita risorse e non problemi per la Regione Liguria, ossia fattori favorevoli alla biodiversità, all'occupazione, alla rivitalizzazione delle aree rurali e della loro particolare cultura". Toti si è inoltre impegnato per la definizione di "modifiche mirate ed equilibrate della legge regionale n. 29 del 1994 sulla protezione della fauna selvatica omeoterma e il prelievo venatorio nonché della legge regionale n. 28 del 2009 sulla tutela e valorizzazione della biodiversità". 

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