Steiner presenta i suoi due nuovi Ranger

 

Debuttano oggi in molte armerie italiane, in contemporanea con l’inaugurazione del salone Jagd & hund di Dortmund, in Germania, due nuovi prodotti ottici Steiner destinati al cacciatore più evoluto ed esigente.

Si tratta del Ranger Lrf 10×42, primo telemetro laser integrato in un binocolo con prismi a tetto di Steiner: ha portata massima di 2.000 metri, con sensibilità di 0,1 metri, profilo assolutamente da binocolo convenzionale, che non denuncia la propria componente elettronica con alcun tipo di gondola o altri profili esterni sporgenti, azionamento pratico e intuitivo tramite i due pulsanti sulla sommità del ponte. Oltre alla distanza diretta dal bersaglio, grazie all’inclinometro integrato l’Lrf 10×42 consente di avere l’angolo di sito e la distanza compensata, per regolare di conseguenza il cannocchiale sulla carabina.

Nuova anche la gamma di cannocchiali di puntamento Ranger 8, con fattore di moltiplicazione dello zoom pari a 8 volte: la serie include 1-8×24, 2-16×50, 3-24×56 e 4-32×56. In tutti i casi il tubo portante ha diametro di 30 mm e le torrette hanno una sensibilità di 1 cm a 100 metri per ciascun click, il reticolo 4A ha dot centrale illuminabile su 11 livelli. I modelli 2-16×50, 3-24×56 e 4-23×56 hanno anche correzione di parallasse regolabile da 20 metri a infinito, per i due strumenti mediani è possibile avere torretta dell’elevazione standard con cappuccio di protezione oppure la versione Bt con torretta balistica pre-tarabile su 4 differenti distanze, che è di serie sul 4-32×56.

Denominatore comune sia per i cannocchiali, sia per il bino-telemetro, lenti a elevato contrasto con trasmissione di luce superiore al 92 per cento e la robustezza “militare” che ha reso famosa nel mondo la produzione Steiner.
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