Utilizzando la stessa piattaforma Spear sviluppata per il programma Next generation squad weapon dell’esercito americano, Sig Sauer ha ideato una nuova versione ultracompatta, chiamata internamente “Assaulter”. Questa nuova versione con canna di soli 10 pollici (254 millimetri), è apparsa al recente salone Sof Week di Tampa in Florida (uno dei saloni Usa dedicati alle Forze speciali): segue gli analoghi sviluppi della famiglia Mcx, incluso il Rattler (Pdw – Personal defense weapon dell’Ussocom – United states special operations command) e il Rsar – Reduced signature assault rifle sempre dell’Ussocom, versione particolare del Rattler con moderatore di suono e canna da 7,5 pollici.
Riguardo le prestazioni balistiche e impiegando le munizioni Sig Sauer 6,8 Hybrid (6,8×51), in una canna da 10 pollici e utilizzando palle del peso di 135 grani, si può ipotizzare una V0 di 2.800 ft/sec o poco superiore (853,44 metri/secondo): a titolo di paragone, una palla 7,62×51 Nato di 147 grani, attraverso la canna da 24 pollici di una mitragliatrice M-240B, esce con identica velocità.
Tra i vantaggi di una canna più corta, vi è anche un alleggerimento di peso che nell’Assaulter e di 3.492 grammi: circa 452 grammi più pesante della carabina 5,56×45 M4A1 Urg-I (Upper receiver group – Improved) impiegata dall’Usasoc: United states army special operations command (sì, sigle e acronimi Made in Usa possono risultare impegnativi…). Teniamo anche presente che l’Xm-7 Spear carbine (anche se ufficialmente definito “rifle”), con canna di 13 pollici pesa 3.800 grammi e, per questo, criticato da alcuni rispetto alla superiore leggerezza degli M4. Non sono disponibili al momento ulteriori dettagli. Diciamo però che tale versione, oltre ad essere ovviamente più “specialistica”, serve anche a dimostrare che le riduzioni di peso nell’Xm-7 Spear… sono possibili.
