Si ferma anche l’avancarica

Le restrizioni per arginare il Coronavirus hanno consigliato al presidente della Cnda, Gianmario Delvò, di annullare il 3° Gran premio d’Italia e…

Ottemperando alle disposizioni del decreto del presidente del consiglio del 4 marzo, la Cnda ha annullato e rinviata a data da destinarsi l’Assemblea ordinaria annuale in programma al Tsn di Bologna il 22 prossimo.

Annullato anche il Gp d’Italia e a seguire le due prossime gare di campionato in calendario, cioè Casalmaggiore e Galliate.

“Sono rammaricato di comunicare che, a causa delle disposizioni contenute nel Dpdc del 4 marzo 2020 riguardanti l’epidemia di Covid19 (coronavirus) che sta interessando alcune zone del nord Italia, il previsto 3° Gran Premio d’Italia che si doveva svolgere il 3-4-5 aprile 2020 a Parma, è stato annullato”, ha dichiarato il presidente Gianmario Delvò.

“La sofferta decisione è stata presa ieri dal Consiglio Direttivo di Cnda, sentito il Presidente del Tsn di Parma, alla luce del divieto di svolgere manifestazioni sportive fino al 3 aprile. Non sono state considerate praticabili le ipotesi di uno svolgimento parziale al 4 e 5 aprile, stante comunque l’incertezza sull’evolversi delle vicende nazionali, così come un rinvio a giugno è stato giudicato negativamente in quanto ostacolerebbe l’organizzazione dei Campionati Europei Mlaic. Personalmente ho fatto molta fatica a prendere questa decisione. Siamo arrivati a più di 570 prestazioni prenotate con un’alta partecipazione di stranieri, praticamente un mezzo Campionato europeo e avremmo avuto modo di testare l’organizzazione per questa estate. Peccato. Purtroppo, con certe cose non si può combattere e bisogna fare solo buon viso a cattivo gioco. Colgo comunque l’occasione di ringraziare tutti coloro, e sono tanti, che in una maniera o nell’altra si sono messi a disposizione affinché il Gran Premio d’Italia potesse svolgersi serenamente”.