Scoppia il caso munizioni a Caserta

Già il nostro è un settore tartassato, se poi ci si mettono anche gli armieri ad affossarlo siamo a posto. È quanto è emerso nel servizio di Striscia la notizia di ieri, girato nelle armerie del Casertano. Il “palo” di Striscia la notizia chiedeva di acquistare cartucce senza porto d’armi e in almeno tre casi è stato accontentato, acquistando sia cartucce a pallini per fucile a canna liscia, sia cartucce per pistola (9×21 Sellier & Bellot).

Già il nostro è un settore tartassato, se poi ci si mettono anche gli armieri ad affossarlo siamo a posto. È quanto è emerso nel servizio di Striscia la notizia di ieri, girato nelle armerie del Casertano. Il “palo” di Striscia la notizia chiedeva di acquistare cartucce senza porto d’armi e in almeno tre casi è stato accontentato, acquistando sia cartucce a pallini per fucile a canna liscia, sia cartucce per pistola (9×21 Sellier & Bellot). Quanto evidenziato da Striscia la notizia è di assoluta gravità e non può essere in alcun modo giustificato. Bisogna che tutti, armieri, appassionati e produttori, ricordiamo SEMPRE che in ballo non c’è semplicemente il nostro futuro personale (cosa che sarebbe già grave, ma ciascuno i conti li fa con la propria coscienza), ma il futuro e la reputazione di tutto il nostro mondo.