Scomparso “Piero” Marocchi

Classe 1929, un gran passato sportivo nel Tiro a volo e nell’industria armiera di famiglia. Sue alcune delle innovazioni tecnologiche e suoi, in particolare, alcuni fucili da tiro di Armi Marocchi e Cd Europe

Ieri, giovedì 30 giugno è mancato (Piero) Michele Pietro Marocchi. Classe ’29, ha proseguito la tradizione di famiglia all’interno della fabbrica d’armi fondata dal padre Stefano nel 1922. 
Piero ha ottenuto importanti successi sportivi sia individuali sia a squadre nel Tiro a volo.
 Ritirato dalla routine lavorativa da diversi anni, non aveva perso l’abitudine di camminare tra i reparti dell’azienda di Sarezzo (Bs) tenendosi sempre al corrente delle novità e dei fucili che l’azienda produceva.
Il racconto delle sue giornate di caccia (ai galli) in zona Alpi o tra gli uliveti del Sud Italia trasmetteva la grande passione per l'attività venatoria, passione messa in secondo piano solo dal grande amore per il proprio lavoro. Durante la sua carriera lavorativa ha sviluppato diverse attrezzature, in particolare per la produzione delle canne, grazie alle competenze meccaniche di cui disponeva. 

"Conservo un bel ricordo del nonno, anche mentre m’insegnava al Concaverde di Lonato i fondamentali del Tiro al volo…", scrive oggi il nipote Michele. 

Al figlio Mauro e al nipote Michele, le condoglianze della redazione di Armi e Tiro e dei lettori.