Rossi: auspico soluzioni per lo stop alla caccia in Sicilia

Negli scorsi giorni l’assessorato Agricoltura e Foreste della regione Sicilia, a seguito del ricorso dinnanzi al Tar da parte degli ambientalisti, ha annunciato di aver revocato il decreto del 21 luglio scorso, con il quale era stato approvato il calendario venatorio per la stagione 2008/2009, facendo di fatto cadere la materia del contendere di fronte al Tribunale amministrativo di Palermo. Il 17 settembre l’assessore dell’Agricoltura con delega alla caccia, prof. G…. Negli scorsi giorni l’assessorato Agricoltura e Foreste della regione Sicilia, a seguito del ricorso dinnanzi al Tar da parte degli ambientalisti, ha annunciato di aver revocato il decreto del 21 luglio scorso, con il quale era stato approvato il calendario venatorio per la stagione 2008/2009, facendo di fatto cadere la materia del contendere di fronte al Tribunale amministrativo di Palermo. Il 17 settembre l’assessore dell’Agricoltura con delega alla caccia, prof. G. La Via, ha convocato una rappresentanza delle associazioni venatorie, allo scopo di trovare una soluzione concertata per limitare i gravi danni causati dalla sospensione all’attività venatoria, a seguito del decreto cautelare del Tar. «Sono preoccupato per quanto sta accadendo in Sicilia», ha affermato Luciano Rossi, «ma confido nell’assessorato Agricoltura e Foreste che, nelle prossime ore, sicuramente saprà intervenire in modo adeguato, magari emanando un nuovo provvedimento, per consentire a tutti i cacciatori siciliani di iniziare legittimamente la propria stagione venatoria il prossimo 21 settembre, al pari del resto dell’Italia».