Riaprono le “rotte di caccia” del parco della palazzina di Stupinigi

Riaprono nel parco di Stupinigi le rotte reali di caccia: i lunghi viali immersi nel bosco, percorsi nel Settecento dalla corte accompagnata dalle mute di cani, e rinascono di fronte alla reggia i giardini e i parterre disegnati da Filippo Juvarra

 

Riaprono nel parco di Stupinigi le rotte reali di caccia: i lunghi viali immersi nel bosco, percorsi nel Settecento dalla corte accompagnata dalle mute di cani, e rinascono di fronte alla reggia i giardini e i parterre disegnati da Filippo Juvarra. Il 30 giugno, alla vigilia dei Campionati mondiali di tiro con l’arco (lì previsti tra il 2 e l’8 luglio), il territorio che circonda la palazzina di caccia si offre per la prima volta alle visite e alle passeggiate del pubblico. Ma anche a gare concluse si potranno percorrere quei terreni ceduti nel 2009 alla Regione per 60 milioni di euro, per risanare una parte del debito dell’ente, confluiti nell’Ente parco di Stupinigi e ora recuperati.

Si varcherà, per approdare alla rotta reale, una sorta di portale ricostruito sul modello delle ante attraverso cui si accede alle sale della Palazzina. E si ammireranno di nuovo i raffinati "ricami" che caratterizzano i prati antistanti la residenza, recuperati con il contributo della Fondazione Crt (un milione e duecentomila euro la cifra destinata tra l'altro per i giardini, mentre altri 2 milioni sono stati erogati per completare il percorso museale della residenza).

Per rientrare all'interno della Palazzina, sbarrata alle visite da tempo e oggetto di un complesso intervento di recupero, si dovrà attendere invece i primi giorni di settembre, quando nelle sale storiche sarà inaugurata la mostra "Atto primo. Tesori ritrovati", ricostruzione e storia degli interventi di restauro che si sono succeduti negli anni nella Palazzina grazie ai contributi pubblici e privati.