Pioggia di proteste contro il controllo della volpe

Contro la delibera della provincia di Teramo, che ha approvato un piano per il contenimento delle volpi, centinaia di cittadini hanno dato vita a un vero e proprio “mail bombing” nei confronti del presidente e degli assessori provinciali

Contro la delibera della provincia di Teramo, che ha approvato un piano per il contenimento delle volpi, centinaia di cittadini hanno dato vita a un vero e proprio “mail bombing” nei confronti del presidente e degli assessori provinciali. A guidare la protesta, Wwd e Gadit, l’ente nazionale delle guardie ambientali d’Italia, che hanno chiesto il ritiro del provvedimento “che dà il via libera alla caccia alla volpe nel periodo in cui tutta la fauna sul territorio è in fase riproduttiva”. L’Enpa ha rincarato la dose dichiarando che “La gente è sconcertata dalla crudeltà di provvedimenti simili e da possibili favoritismi alla lobby venatoria”. Considerando che il "piatto forte" della volpe è il coniglio selvatico, pare proprio che si sia di fronte a un tipico esempio di "razzismo" animalista?