Pepe e peperoncino, sempre più applicazioni
Oltre ai classici spray antiaggressione, le proprietà irritanti di pepe e peperoncino stanno trovando sempre maggiori applicazioni nel campo della security. Si parte dall’India: nell’Assam, si stanno studiando le prime bombe a mano al peperoncino (la varietà bhut jolokia, circa 200 volte più potente di quella utilizzata in cucina). La richiesta proviene dal ministero della Difesa, per sedare rivolte e insurrezioni. In ambito più strettamente militare, si stanno valu…
Oltre ai classici spray antiaggressione, le proprietà irritanti di pepe e
peperoncino stanno trovando sempre maggiori applicazioni nel campo della
security. Si parte dall’India: nell’Assam, si stanno studiando le prime bombe a
mano al peperoncino (la varietà bhut jolokia, circa 200 volte più potente di
quella utilizzata in cucina). La richiesta proviene dal ministero della Difesa,
per sedare rivolte e insurrezioni. In ambito più strettamente militare, si
stanno valutando le proprietà di stimolazione della circolazione sanguigna del
peperoncino per contrastare i principi di assideramento dei soldati costretti a
operare in climi rigidi. In questo caso, l’assunzione del prodotto sarebbe
tradizionalmente alimentare…
In Sudafrica va invece forte il pepe, utilizzato in quantità nei primi sistemi
antiscasso per i bancomat. L’idea è della Absa bank e dispositivi di questo
tipo sono stati già testati in 11 filiali. Il fenomeno delle effrazioni dei
bancomat è infatti in forte ascesa nel Paese, solo negli ultimi mesi sono stati
compiuti ben 500 “colpi”.