Pattuglie e armi per i vigili a Rovigo

Lotta al degrado: la ricetta del nuovo assessore alla Sicurezza, Monica Giordani. «Ci sono criticità di organico ma faremo di tutto per risolvere i problemi»

Pugno di ferro contro il degrado, armi ai vigili urbani e pattugliamento delle strade cittadine ventiquattro ore su ventiquattro. Sono le priorità di Monica Giordani, indicata dalla Lega Nord come vice del sindaco Bruno Piva e delegata alle Politiche per la sicurezza al comune di Rovigo. «Ho avuto già una prima presa di contatto con il comandando della Polizia municipale: le modalità di riorganizzazione, naturalmente, andranno condivise con i sindacati dei lavoratori. Mi è stato spiegato che ci sono criticità di organico, ma vedremo di metterci di buona lena per risolvere i problemi», ha dichiarato Giordani.

Per ora i vigili rodigini sono dotati di manganelli e spray al peperoncino, ma con l’approvazione del disegno di legge, proposto dal veneto Maurizio Saia, sulla riforma della polizia locale, attualmente alle ultime fasi di discussione in Senato, l’arma da fuoco dovrebbe diventare obbligatoria, anche grazie a una larga condivisione trasversale. Foto Rovigooggi.it.