Il progetto di un velivolo capace di decollare in verticale come un elicottero, ma di avere anche la maneggevolezza e velocità di un aereo, ha dominato i tavoli da disegno dei progettisti aeronautici negli ultimi sessant’anni, senza risultati veramente decisivi (a parte, forse, l’Harrier). Oggi, un consorzio statunitense formato da Boeing e Darpa (l’agenzia per le ricerche avanzate del Pentagono) è finalmente riuscito a elaborare un progetto, per il momento allo st…
Il progetto di un velivolo capace di decollare in verticale come un elicottero,
ma di avere anche la maneggevolezza e velocità di un aereo, ha dominato i
tavoli da disegno dei progettisti aeronautici negli ultimi sessant’anni, senza
risultati veramente decisivi (a parte, forse, l’Harrier). Oggi, un consorzio
statunitense formato da Boeing e Darpa (l’agenzia per le ricerche avanzate del
Pentagono) è finalmente riuscito a elaborare un progetto, per il momento allo
stadio di dimostratore tecnologico, che sembra molto promettente. Il prototipo,
denominato X-50, è dotato di un propulsore a getto Williams, i cui gas di
scarico sono incanalati entro condotti in titanio fino ad andare a spingere le
pale di un rotore superiore. Al decollo, quindi, il velivolo si comporta
esattamente come un elicottero. Una volta in aria, comincia ad accelerare in
volo traslato finché, a una velocità di circa 210 km/h, una valvola sposta
progressivamente l’uscita dei gas di scarico verso la parte posteriore del
velivolo. A questo punto, piccole ali sul muso e in coda garantiscono la
portanza finché il rotore, fermatosi e posto con le pale in orizzontale,
comincia ad agire come un’ala tradizionale, consentendo all’X-50 di volare come
un jet e di raggiungere gli 800 km/h. I primi esemplari operativi potrebbero
essere pronti nel 2008.
