L’Anpam in Parlamento per il Banco

L’Anpam ascoltata in Parlamento sullo schema di riordino del Banco nazionale di prova. Molto probabilmente la Commissione per la semplificazione legislativa inoltrerà nuovamente al Governo lo schema del decreto, con richiesta di effettiva esclusione del Banco dall’ambito di applicazione del procedimento “taglia-enti”.

Lo scorso 29 settembre l’Associazione nazionale produttori armi e munizioni (Anpam), insieme alle rappresentanze del Banco nazionale di prova e di Assoarmieri, è stata convocata presso la commissione bicamerale per la Semplificazione legislativa, per una audizione sullo schema di decreto del presidente della Repubblica recante: “Regolamento per il riordino del Banco nazionale di prova per le armi da fuoco portatili e per le munizioni commerciali”.  

Il presidente, avvocato Nicola Perrotti, nell’illustrare la memoria dell’Associazione consegnata alla Commissione, ha evidenziato le importanti funzioni svolte dal Banco, sia in termini di “safety” sia in termini di “security”, sottolineando anche il fatto che il Bnp garantire la sicurezza e la tracciabilità delle armi prodotte sia nel rispetto della normativa italiana, che internazionale.

«Il Banco italiano non può essere considerato ente inutile», ha affermato Perrotti, «anche perché il venir meno delle competenze del Banco costringerebbe gli operatori a rivolgersi a Banchi di altri Paesi, con inevitabile aggravio di costi e conseguente perdita di competitività per le aziende italiane».

Molto probabilmente la Commissione per la semplificazione legislativa inoltrerà nuovamente al Governo lo schema del decreto, con richiesta di effettiva esclusione del Banco dall’ambito di applicazione del procedimento “taglia-enti”.