L’Anfp si scaglia contro l’emendamento sugli spray

Sul cosiddetto “pacchetto sicurezza” sarà posta la questione di fiducia, come ha ribadito ieri il ministro dell’Interno Roberto Maroni partecipando agli Stati generali della Lega nord, a Vicenza. «Non vogliamo scherzi», ha commentato il ministro, «e non ci saranno scherzi». Come è noto, tra i più innovativi contenuti del pacchetto sicurezza c’è la possibile liberalizzazione di alcune tipologie di spray al capsicum, grazie all’emendamento della senatrice Bonfrisco… Sul cosiddetto “pacchetto sicurezza” sarà posta la questione di fiducia, come ha ribadito ieri il ministro dell’Interno Roberto Maroni partecipando agli Stati generali della Lega nord, a Vicenza. «Non vogliamo scherzi», ha commentato il ministro, «e non ci saranno scherzi». Come è noto, tra i più innovativi contenuti del pacchetto sicurezza c’è la possibile liberalizzazione di alcune tipologie di spray al capsicum, grazie all’emendamento della senatrice Bonfrisco. Su questo argomento, l’associazione nazionale funzionari di polizia si è scagliata con veemenza: “Per un pugno di dollari e per compiacere irresponsabili smanie interventiste degli interessati fautori delle ronde, si sta scientemente ponendo in essere un’articolata politica di imbarbarimento e di conflittualità nei rapporti sociali: sarà inevitabile una caduta verticale della qualità della sicurezza e della vita nel nostro Paese”, si legge nel comunicato. “Con la legalizzazione degli spray urticanti”, continua l’Anfp, “il Governo dà un vigoroso colpo di spugna a una serie di illeciti commessi da pseudoimprenditori senza scrupoli che hanno tutto l’interesse a coltivare la ‘strategia della paura’ per rimpinguare i loro portafogli. Sono costoro che, tra marchiani errori ministeriali e tolleranza di una magistratura poco attenta alle esigenze della prevenzione, hanno inquinato il mercato importando illegalmente vere e proprio armi che, ora, con discutibile intervento parlamentare, si vogliono liberalizzare. Non sappiamo quanto questo ricorrere al far west sia compatibile con le esigenze di uno Stato forte e ordinato”.