Dominio Italia

Agli Europei di Compak Sporting, gli azzurri del commissario tecnico Veniero Spada fanno man bassa di medaglie e di titoli continentali: due individuali e quattro a squadre

Un dominio continentale quasi assoluto è stato sancito dalle squadre azzurre di Compak Sporting impegnate nelle gare del Campionato europeo di specialità a Sarlospuszta, in Ungheria. Il bottino del team guidato dal commissario tecnico Veniero Spada è costituito da sei medaglie d’oro, una di bronzo e una d’argento, centrata dallo stesso Spada tra i Veterani. Il primo dei titoli di campione d’Europa se lo è portato a casa Martina Maruzzo di Nanto (Vi), prima tra le Ladies con 193/200: la vicentina ha avuto il merito di condurre tutta la gara e, malgrado un momento di défaillance nella penultima serie, quando si è fermata a quota 22/25, ha chiuso le otto tornate della competizione con due punti di vantaggio sulla più diretta tra le inseguitrici, la spagnola Beatriz Laparra Cuenza, argento con 190; terza l’inglese Cheryl Hall con 188.

Oro e titolo europeo sono stati conquistati anche da Eugenio Bruscolini nei Super veterani: il riccionese è salito sul gradino più alto del podio con 180/200, imponendosi di misura sul russo Sergey Lebedev, 179. Sul podio anche Alvaro Leardini di Marciano di Romagna (Rn), bronzo con 176. Il ct Veniero Spada di Fabro (Tr) è salito sul podio dei Veterani per mettersi al collo la medaglia d’argento con 191/200. Davanti a lui, soltanto il russo Aleksandr Lubianiy, 194, e alle sue spalle il tedesco Eric Masho, 187.

Al già ottimo risultato individuale, gli azzurri si sono imposti in quello a squadre, sancendo un dominio quasi assoluto e conquistando quattro dei cinque titoli europei in palio. Tra i Senior, Marco Battisti di Monteciccardo (Pu), Diego Valeri di Artena (Rm) e Michael Spada di Fabro (Tr) hanno totalizzato 571/600, superando i francesi, 569, e i russi, 565. Tra le Ladies, il titolo di campionesse europee se lo sono meritato Katia Vaghi di Treia (Mc), Jessica Tosti di Colombella (Pg) e Martina Maruzzo di Nanto (Vi) con 557/600, prime davanti a inglesi e francesi, rispettivamente con 525 e 511. L’oro dei Veterani è arrivato per mano di Claudio Moretti di Rimini, Carlo Sestini di Empoli (Fi) e Mauro Bosi di Forlì, primi sul podio con 550/600, mentre quello dei Super veterani porta la firma di Eugenio Bruscolini di Riccione (Rn), Alvaro Leardini di Morciano di Romagna (Rn) e Giovanni Zamboni di Gavardo (Bs), sul gradino più alto del podio con 526/600.