Il red dot diventa intelligente

Aimpoint ha deciso di fare il grande salto: i sistemi di puntamento a punto rosso, conosciuti in tutto il mondo, diventano intelligenti grazie all’Fcs12, un nuovo sistema di controllo del tiro integrato al sistema di puntamento ottico

Aimpoint ha deciso di fare il grande salto: i sistemi di puntamento a punto rosso, conosciuti in tutto il mondo, diventano intelligenti grazie all’Fcs12, un nuovo sistema di controllo del tiro integrato al sistema di puntamento ottico. Nato a seguito di una richiesta da parte del ministero della difesa svedese, consiste in un vero e proprio computer balistico integrato a un red dot privo di ingrandimenti.

Azionando un pulsante, il punto rosso si interfaccia al computer balistico completo di telemetro laser con una portata di 1.800 metri: stabilita la distanza, il computer automaticamente la interfaccia con i dati barometrici, l’angolo di sito, la temperatura e sposta il punto rosso in modo da compensare la caduta e la deriva del proiettile. In una frazione di secondo, l’arma è pronta al fuoco. Il sistema, progettato per il cannoncino Carl Gustaf M86 e il Panzerfaust, potrà aprire la strada a soluzioni analoghe per le armi individuali. L’Fcs12 misura 185x90x155 mm, pesa 1.600 grammi ed è alimentata da 6 batterie stilo che le forniscono un’autonomia di 100 ore in funzionamento continuo.