I segreti del Walther Wa2000

Ian, del canale Youtube Forgotten Weapons, prova qualcosa che molti di noi possono solo sognare: il fucile Walther Wa2000.
Dopo l’attacco alle Olimpiadi di Monaco nel 1972, il governo tedesco si rese conto che le proprie forze di polizia non avevano equipaggiamenti adatti per fronteggiare minacce terroristiche. In questo contesto, Walther cercò di creare un’arma in grado di soddisfare le necessità delle unità di polizia impegnate in attività antiterrorismo. Il risultato fu il fucile Wa2000, un bullpup semiautomatico camerato in 7.62x51mm Nato, .300 Winchester Magnum e 7,5x55mm Swiss.
Nel 1976 il fucile fu adottato da alcuni reparti di polizia della Germania Ovest e fu prodotto fino al 1988. In totale, nel mondo esistono meno di 200 esemplari di Wa2000, ciò ha reso questo fucile un vero e proprio oggetto del desiderio per molti collezionisti. Il motivo principale della poca diffusione di questo bullpup risiede nel suo costo: nel 1988 il prezzo per un Wa2000 era infatti di 9.000 dollari. Considerate però che oggi il prezzo varia da 20.000 a 40.000 dollari.
Ian, del canale Youtube Forgotten Weapons, specializzato in armi antiche o molto rare, è riuscito in un’impresa quasi impossibile: provare un Wa2000. Nel video, Ian inizia con un’introduzione che spiega la storia del fucile, per poi passare alla descrizione delle sue caratteristiche più particolari. Il Wa2000 ha un funzionamento a presa di gas con pistone a corsa corta ed è dotato di un caricatore con capacità di 6 colpi. La canna, sorprendentemente, non è flottante e monta uno spegnifiamma. Sulla slitta posta sopra la canna è presente un bipiede. I bracci non sono regolabili, tuttavia è possibile ripiegarli. Premendo un bottone, si può far scorrere il bipiede sulla slitta e bloccarlo in una posizione alternativa. Sul lato frontale destro troviamo un attacco per la cinghia, mentre a sinistra è presente una manetta di armamento non reciprocante. Nonostante il fucile non sia stato pensato per l’uso da parte di tiratori mancini, la sicura è ambidestra. L’appoggio per il palmo della mano sull’impugnatura e il calciolo sono regolabili in altezza avvitando o svitando una vite. I Wa2000 erano solitamente equipaggiati con un cannocchiale Schmidt & Bender 2.5-10x, dotato di un semplice reticolo a croce. È comunque possibile montare altri tipi di ottiche.
Dopo aver descritto le caratteristiche, Ian passa allo smontaggio. Arretrando un bottone è possibile ruotare il calciolo verso il basso, in modo da poter rimuovere il nasello. A questo punto è necessario spingere con un cacciaspine due perni, uno posto dietro la manetta d’armamento e l’altro in posizione speculare sul lato destro dell'arma. Ora è possibile sfilare l’otturatore dalla parte posteriore del fucile, spingendo però prima verso l’alto una leva posizionata nell'azione. Da notare i sette tenoni presenti sulla testa dell’otturatore rotante. Per continuare nello smontaggio, in modo da avere accesso al pistone e alla presa di gas regolabile, è necessario utilizzare un cacciavite.
Durante la prova a fuoco, Ian realizza una rosata di circa tre pollici (7,6 cm) a 100 metri di distanza utilizzando munizioni match da 190 grani. Ian sottolinea però che un tiratore più esperto può sicuramente ottenere risultati migliori.