Grande successo per la gara dei ’91 a Lastra a Signa

Claudio Iori, al centro, promotore della competizione, con Andrea Cianchi (a sinistra) e Romolo Dionisi (a destra), primo e secondo classificato in due delle tre categorie.

Sono rimasti stupiti loro per primi, i tiratori, di quanto possa e sappia essere preciso un fucile ’91 italiano, anche sulla distanza dei 300 metri. E questo non ha fatto altro che aumentare ancor di più il gradimento per la gara svoltasi domenica scorsa a Lastra a Signa (Fi), intitolata alla memoria del grande esperto e collezionista Fiorenzo Bianchini.

Una idea venuta all’appassionato e tiratore Simone Pica, ripresa e portata avanti con decisione dal collezionista e amico di Fiorenzo, Claudio Iori, che ha trovato terreno fertile nella disponibilità della sezione Tsn di Lastra a Signa (Fi), rappresentata da Marco Maccioni e dal presidente Riccardo Carli, che hanno approntato gli impianti (e la griglia…) per accogliere nel miglior modo i tiratori.

Tre erano le categorie previste: Fucili 91 e 41 a 100 metri, Fucili 38 e moschetti a 100 metri, Categoria unica per fucili e moschetti a 300 metri. Nella prima categoria, per fucili ’91 e 41, primo classificato Andrea Cianchi, secondo Romolo Dionisi, terzo Massimo Giampieri; nella categoria per fucili 38 e moschetti a 100 metri, primo classificato Nunzio Montenero, secondo Simone Pica, terzo Luciano Sollazzi; nella categoria a 300 metri, primo e secondo ancora Andrea Cianchi e Romolo Dionisi, terzo Simone Pica.

Oltre ai trofei allestiti dal Tsn, hanno contribuito con oggettistica e gadget le armerie Frigerio di Lecco e Guidotti e Balduzzi di Correggio (Re).

Il divertimento generale dei tiratori, ma anche le capacità balistiche delle armi, finora tutto sommato sottovalutate dai più, suggerirebbero la possibilità di prendere in considerazione anche la creazione di una categoria per armi 1891 in seno al tiro Ex ordinanza a 100 e 300 metri organizzato dall’Uits. Nel frattempo, si sta già studiando una replica per il 2022!