Una grande giornata di sport e divertimento. La finale dei circuiti Armi e Tiro Cinghiale corrente e Tiro cacciatori è stata una grande festa che ha visto impegnati oltre cinquanta cacciatori e tiratori nel poligono di San Ginesio (Mc). Dopo il “riscaldamento” del sabato, le gare sono entrate nel vivo la domenica mattina e non sono certo mancate le emozioni.
La gara più “tirata” è stata la Open con un duello fino all’ultimo colpo tra Francesco Vanzella e Fausto Tocchio con Adriano Uberto che stava per beffare entrambi. Alla fine è stato proprio Vanzella ad avere la meglio e ad anticipare il verdetto ufficiale dei giudici è stato il boato di gioia dei “suoi” vittoriesi che, alle spalle delle linee di tiro, hanno seguito colpo dopo colpo la sfida appiccicati ai “lunghi”.
Ma è stato tutto il Tiro cacciatori a parlare veneto (o quasi): Ivan Grigoli, infatti, dopo vari assalti è riuscito nell’impresa di aggiudicarsi la Master, battendo Dino Revetria, un secondo posto, il suo, che vale tantissimo visto che è stato conquistato con un basculante Blaser.
Il vincitore della Cacciatori è veneto di nascita, ma friulano d’adozione: la vittoria di Roberto Pizzo è stata netta (tre punti di vantaggio sul secondo), mentre per assegnare la seconda piazza del podio è stato necessario conteggiare le mouche tra il ligure Oscar Baldini e un altro veneto, Cristian Fogli.
Nel Cinghiale corrente, nutrita e agguerrita la pattuglia dei cacciatori provenienti dall’Appennino tosco-emiliano che hanno monopolizzato la Canna liscia: Stefano Sgherri ha fatto quasi gara a sé e già dopo i primi due turni di tiro aveva messo le mani sulla vittoria. Niente da fare per Nerio Righini e Alessandro Lenzi, rispettivamente, secondo e terzo.
Righini ha tenuto alto l’onore dell’Emilia nella Canna rigata, ma nulla ha potuto contro Giampiero Vitali, bresciano di residenza, ma nato a pochi chilometri dal campo di San Ginesio. Di tutto rispetto la piazza d’onore di Franco Garrone che ha dato vita, come tradizione, a una sfida nella sfida, danda battaglia ai vari semiauto Benelli, Browning e Remington con la sua bolt-action Sako.
Le classifiche
Tiro cacciatori
Open
1. Vanzella Francesco 148 (1)
2. Uberto Adriano 147 (4)
3. Tocchio Fausto 147 (1)
4. Revetria Dino 146 (3)
5. Severino Giorgio 145 (2)
6. Murdocca Vincenzo 145 (1)
7. Vanzella Enrico 143 (1)
8. Mearelli Pierluigi 137 (0)
9. Damiani Cesare 133 (1)
10. Paolucci Sergio 131 (0)
Master
1. Grigoli Ivan 143 (0)
2. Revetria Dino 141 (0)
3. Schivo Domenico 139 (0)
4. D’Assiè Elio 133 (0)
5. Bertona Emanuele 129 (0)
6. Montesel Omar 127 (0)
7. Pellegrini Giuseppe 120 (0)
8. Cardinali Maurizio 120 (0)
Cacciatori
1. Pizzo Roberto 140 (0)
2. Baldini Oscar 137 (2)
3. Fogli Christian 137 (0)
4. Barbiero Alberto 135 (0)
5. Salvador Francesco 133 (1)
6. Chiusaroli Mario 126 (0)
Cinghiale corrente
Canna liscia
1. Sgherri Stefano 105 (0)
2. Righini Nerio 101 (0)
3. Lenzi Alessandro 99 (0)
4. Dardani Andrea 98 (0)
5. Rossi Rossano 94 (1)
6. Blengini Ercole 94 (0)
7. Vitali Giampiero 92 (2)
8. Garrone Franco 91 (1)
9. Militerno Italo 87 (0)
10. Rossi Rino 86 (1)
11. Murdocca Vincenzo 86 (0)
12. Vanedola Roberto 76 (1)
13. Granito Silvio 75 (0)
14. Grementieri Duilio 58 (0)
Canna rigata
1. Vitali Giampiero 105 (0)
2. Garrone Franco 102 (1)
3. Righini Nerio 99 (0)
4. Cimatti Wallter 98 (2)
5. Anichini Paolo 96 (0)
6. Sgherri Stefano 95 (1)
7. Rossi Rino 95 (1)
8. Calamante Enzo 94 (0)
9. Anichini Stefano 93 (0)
10. Militerno Italo 92 (1)
11. Vanedola Roberto 88 (1)
12. Lenzi Alessandro 87 (0)
13. Stagnaro Gino 85 (0)
14. Granito Silvio 81 (1)
15. Murdocca Vincenzo 80 (0)
16. Blengini Ercole 78 (1)
17. Grementieri Duilio 71 (1)
18. Dardani Andrea 63 (0)