Costanzo in prima fila contro la caccia

Maurizio Costanzo, il noto presentatore televisivo, ha espresso posizioni a dir poco intolleranti nei confronti dei cacciatori, commentando il ddl di riforma della legge sulla caccia proposto dal senatore Orsi. È l’ultimo attacco in ordine di tempo da parte di “testimonial” anticaccia, persone della cultura o dello spettacolo che hanno preso decisamente posizione contro il ddl Orsi, spesso argomentando le proprie tesi con concetti confusi e contraddittori. Ecco il … Maurizio Costanzo, il noto presentatore televisivo, ha espresso posizioni a dir poco intolleranti nei confronti dei cacciatori, commentando il ddl di riforma della legge sulla caccia proposto dal senatore Orsi. È l’ultimo attacco in ordine di tempo da parte di “testimonial” anticaccia, persone della cultura o dello spettacolo che hanno preso decisamente posizione contro il ddl Orsi, spesso argomentando le proprie tesi con concetti confusi e contraddittori. Ecco il testo dell’articolo di Costanzo, pubblicato su “Il riformista”: “Sono molti anni che, insieme agli amici delle associazioni che proteggono gli animali, combatto contro le infamie compiute in favore dei cacciatori. Per la prima volta in questi giorni non è passato un emendamento che avrebbe permesso di liberalizzare la caccia durante tutto l’anno. Abbiamo vinto, sì e avevamo tutti paura di perdere ancora una volta. So bene che la legge Orsi (perché non cambiare nome quando si decide di esse re primi firmatari di una legge che riguarda gli animali?) è ancora in Senato e potrebbe andare avanti se non staremo tutti con gli occhi aperti. Come si può pensare di consentire la caccia tutti i mesi dell’anno? Come si può supporre di consentire il patentino anche ai sedicenni? Questo vuoi dire che le aziende che fabbricano fucili e pallottole avrebbero un incremento di fatturato, ma noi combattiamo comunque i fatturati di chi fabbrica proiettili e a maggior ragione se quei proiettili sono destinati a fagiani, a passeri e agli altri animali oggetto di caccia. Perciò raccomando al mio antico amico Danilo Mainardi di non abbassare la guardia e lo stesso a tutti gli animalisti in servizio permanente effettivo. Guerra, usiamo un termine caro a chi fabbrica fucili e pallottole, a chi pensa di curare la propria impotenza sparacchiando a qualsivoglia volatile ogni giorno dell’anno. In maniera ossessiva, ricordo ancora una volta che il sottoscritto siederà dalla parte dei cacciatori solo quando per legge anche gli uccelli saranno armati e per uccelli intendo qualsiasi animale motivo di caccia. Soltanto quando si combatterà ad armi pari, sarò con Orsi e company, altrimenti sarò puntigliosamente vostro nemico”. Per contrastare questa presa di posizione, pregiudizievole per i diritti dei cacciatori, il Cncn ha predisposto una lettera-tipo da personalizzare, firmare e inviare al direttore del Riformista Antonio Polito e anche all’indirizzo facs2009@gmail.com. Vi preghiamo di mettere in oggetto una frase d’effetto tipo “Costanzo Intollerante”, “Articolo intollerante verso i cacciatori”, eccetera. Facciamoci sentire per evitare che prevalgano idee intolleranti come quelle predicate da Costanzo!