Beretta Arx100 rifà il look

Disponibile negli Stati Uniti la versione in Flat dark earth dello “stallone” italiano targato Beretta. Alcune differenze rispetto alla versione “classica”
L'Arx100, versione civile dell'Arx160 usato dalle nostre forze armate, sta lentamente ma inesorabilmente facendo breccia nei cuori dei tiratori americani. A dimostrazione di ciò, Beretta ha recentemente commercializzato sul mercato statunitense una versione Flat dark earth (Fde) della sua carabina semiautomatica.
La novità principale che contraddistingue l'Arx100 Fde dal "classico" Arx100, è sicuramente il color sabbia del semicastello superiore e inferiore, del calciolo e delle slitte Picatinny, presenti sia ai lati sia sul fusto superiore.
Da notare, invece, alcune piccole differenze: l'arma non viene più fornita completa di mire regolabili e manca anche la copertura amovibile in polimero che nascondeva la slitta proprietaria posta al di sotto della canna. È stato invece incluso l'attacco Picatinny lungo, venduto prima come accessorio, da posizionare sopra al rail proprietario per permettere il montaggio di bipiedi e impugnature anteriori. Dal punto di vista meccanico e del funzionamento l'arma rimane assolutamente invariata.
Seguendo l'esempio tracciato dalla Iwi con il Tavor Sar, dalla Fn con lo Scar16S/17S e dalla Bushmaster con l'Acr, anche Beretta ha deciso di puntare sul Fde, seguendo i gusti di sempre più tiratori d'Oltreoceano che sembrano preferire questa tonalità al classico nero. Ancora non ci sono notizie riguardo ad una possibile commercializzazione dell'Arx100 Fde in Italia. (Alessandro Chiarenza)