Benelli Lupo Hpr: cuore di cacciatrice, anima sportiva

Il lupo cambia pelle, ma resta sempre un predatore: predatore di bersagli sportivi, in questo caso. Stiamo parlando della recentissima aggiunta al catalogo Benelli per quanto riguarda la sua bolt-action Lupo, concepita per la caccia ma, con questa versione Hpr (High precision rifle), “trasportata” idealmente sui campi di tiro, per l’impiego sportivo. La cellula di base resta quella, affidabile e modernissima nel design, della Lupo, ma sono veramente tanti gli accorgimenti applicati per renderla idonea all’impiego sportivo da farla sembrare quasi un’altra arma. Sta di fatto che la “miscela” risultante deve essere sembrata molto convincente ai tecnici Benelli, visto che l’azienda certifica una capacità di raggruppamento delle rosate pari a 0,75 Moa per serie di 5 colpi. E scusate se è poco…

Una cellula affidabile
L’azione di partenza è quella della Lupo, realizzata in acciaio, con otturatore girevole-scorrevole con chiusura anteriore a tre tenoni posizionati a 120 gradi. L’azione è di tipo chiuso, con finestra di espulsione lunga 74 mm sul lato destro, nella parte inferiore della codetta porta innestato il pacchetto di scatto e la sicura a cursore, posta in posizione centrale. La sicura è a due posizioni, quando inserita oltre a bloccare lo scatto immobilizza anche l’otturatore, ma è possibile aprire quest’ultimo anche con sicura inserita, azionando un piccolo nottolino che viene a trovarsi appena dietro il manubrio dell’otturatore. Quest’ultimo è angolato con un profilo a “S” e culmina con un pomo troncoconico del diametro di base di 17 millimetri.

L’azione è alloggiata sopra uno chassis in lega leggera, che include anche un recoil lug in acciaio che impegna una apposita sede nella parte inferiore anteriore dell’azione. All’estremità inferiore dello chassis c’è il vano di alimentazione, che accoglie un caricatore bifilare a presentazione alternata della capacità di 5 cartucce, con ritegno a bilanciere anteriore. Il fondello del caricatore si raccorda perfettamente con il design filante dell’arma, creando un insieme unico.

Al momento, l’arma è proposta in due calibri, entrambi di tipo short action, cioè il .308 Winchester (per il quale era camerato l’esemplare della nostra prova) e 6,5 Creedmoor, in entrambi i casi il profilo è di tipo pesante fluted con diametro di volata pari a 22 mm e lunghezza di 610 mm. I passi di rigatura sono rispettivamente di 11 e 8 pollici. La volata è filettata ed è installato di serie un generoso freno di bocca a tre stadi, di disegno e concezione originali, volto a contenere il rinculo. La canna è ottenuta tramite processo criogenico, che consente una maggior uniformità di dilatazione termica e una superiore resistenza, non solo in assoluto, ma anche nei confronti del deposito di residui di sparo.

Calciatura ottimizzata
La calciatura risulta anch’essa ottimizzata per l’impiego previsto di questa Hpr, quindi per il tiro di precisione da seduti, in appoggio sul bancone, o da sdraiati. La Lupo è caratterizzata da un calcio che risulta separato rispetto all’astina, separato proprio dallo chassis centrale. Il profilo è spiccatamente “a scure”, come si conviene a un’arma da tiro, l’impugnatura grippante è costituita da un modulo che può essere sostituito con un profilo ancor più verticale e maggiorato, disponibile come aftermarket. L’appoggiaguancia è regolabile in elevazione, agendo su un apposito pulsante laterale, con 8 posizioni per una escursione massima pari a 40 millimetri. Nella parte inferiore della calciatura, invece, è presente un inserto polimerico, rimuovendo il quale si scopre una “sella” particolarmente accentuata, per l’appoggio posteriore dell’arma su rest o sacchetto a orecchie di coniglio. Dietro questo inserto amovibile, è presente una piastrina con uno slot M-lok, per l’installazione di un eventuale monopiede. Il calciolo ammortizzante in dotazione può essere sostituito con un altro, aftermarket, di maggior spessore (+10 mm) e sono, inoltre, disponibili due spessori da interporre tra calcio e calciolo, ottenendo in pratica sei differenti lunghezze, con una escursione massima pari a 35 mm. La modularità della cellula e il fatto che il calcio risulti innestato direttamente sullo chassis consente, inoltre, di interporre tra calcio e chassis opportune piastrine che consentono, come nei fucili da caccia a canna liscia, di variare la piega (4 angolazioni) e la deviazione (neutra, sinistra, destra). Facendo la somma di tutte le combinazioni tra altezza dell’appoggiaguancia, piega, deviazione, lunghezza del calcio, si arriva alla bellezza di 672 possibilità!

L’astina è maggiorata e ha profilo piatto, con una larghezza mediana di ben 54 millimetri: sui lati e inferiormente presenta piastrine con slot M-lok, che consentono l’applicazione di bipiedi e altri accessori. Inoltre sia sul calcio, sia sull’astina sono presenti Qd cup per il fissaggio di attacchi porta cinghia a sgancio rapido. Sia il calcio, sia l’astina hanno una colorazione definita brown dall’azienda, sulla quale è sovrapposta una retinatura nera in rilievo che unisce un ulteriore contributo al grip a una estrema modernità estetica.

La finitura delle parti metalliche è invece di anodizzazione nera opaca per quanto riguarda lo chassis, mentre canna e azione hanno il trattamento esclusivo Benelli Best, che protegge in modo superiore dalla corrosione e dall’abrasione, aumentando al contempo la scorrevolezza tra le parti a reciproco scorrimento. Il trattamento su canna e azione è di tipo opaco, mentre sull’otturatore è sempre Best, ma lucido.

L’estrattore è di tipo a ghigliottina, integrato in uno dei tenoni, l’espulsore è il classico puntone caricato a molla.

Data la vocazione dell’arma sono ovviamente assenti le mire metalliche, sulla sommità dell’azione, che presenta opportuni fori filettati, è fissata di serie una slitta Picatinny inclinata di 30 Moa, in ossequio a chi volesse cimentarsi con il tiro sulle maggiori distanze.

Lo scatto è regolabile nel peso di sgancio, tra un minimo nominale di 990 grammi e un massimo di 2.000.

 

Scheda tecnica
Produttore: Benelli armi, via Della Stazione 50, 61029 Urbino, tel. 0722.30.71, benelli.it
Modello: Lupo Hpr
Tipo: carabina a ripetizione manuale
Calibro: .308 Winchester (anche 6,5 Creedmoor)
Funzionamento: otturatore girevole-scorrevole a tre tenoni
Alimentazione: caricatore amovibile bifilare a presentazione alternata
Numero colpi: 5
Canna: rotomartellata, lunga 610 mm, profilo pesante fluted con volata di 2 mm, filettata per freno di bocca a tre stadi (di serie), passo di rigatura 1:11”
Lunghezza totale: 1.175 mm
Scatto: monostadio, regolabile tra 990 e 2.000 g (peso rilevato, 880 g)
Percussione: percussore lanciato
Sicura: manuale a cursore sulla codetta dell’azione, indicatore di percussore armato
Mire: slitta Picatinny inclinata di 30 Moa per l’installazione di ottiche
Materiali: acciaio al carbonio, chassis in lega leggera, calcio e astina in polimero
Finiture: chassis anodizzato nero opaco; azione, canna e otturatore con trattamento Best opaco; calcio in tinta brown con spiderweb in rilievo
Peso: 4.250 g senza ottica
Prezzo: 2.690 euro, Iva inclusa