Banco di prova quasi “salvo”

Il Milleproroghe definisce il futuro del Banco nazionale di prova: proroga di tre mesi per la ricostituzione, mentre saranno trasferiti alla Camera di commercio di Brescia i compiti e le attribuzioni del Banco, nonché personale, risorse strumentali e finanziarie

Il dispositivo sul Banco di prova per le armi da fuoco portatili e le munizioni commerciali di Gardone val Trompia (Bs) è stato incluso nella nuova formulazione del Milleproroghe (articolo 2, commi da 5-ter a 5-quinquies). Il passaggio è stato determinante per definire l'ingresso dell'ente nell'ambito di competenza della Camera di commercio di Brescia. Con l'approvazione del maxiemendamento dei giorni scorsi sono stati anche prorogati di tre mesi i tempi di ricostituzione degli organi del Bnp nonché quelli per l'adozione del nuovo statuto. Sono state demandate a un decreto ministeriale l'individuazione dei tempi e delle concrete modalità di trasferimento alla Camera di commercio di Brescia dei compiti e delle attribuzioni del Banco, nonché del personale e delle risorse strumentali e finanziarie. Determinante per l'esito positivo della vicenda (ancora da verificare nel dettaglio, però), sembra sia stato il lavoro diplomatico del presidente del Banco, Aldo Rebecchi, di concerto con tutti i parlamentari bresciani.