Atc esclusi dalla conferenza sulla biodiversità

Il presidente nazionale Arcicaccia, Osvaldo Veneziano, ha inviato una lettera al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, stigmatizzando la mancanza delle associazioni venatorie e Atc alla conferenza nazionale sulla biodiversità

Il presidente nazionale Arcicaccia, Osvaldo Veneziano, ha inviato una lettera al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, stigmatizzando la mancanza delle associazioni venatorie e Atc alla conferenza nazionale sulla biodiversità.

“Apprendiamo con amarezza e sconcerto” si legge nella lettera, “che, almeno da quanto è a nostra conoscenza, sia le associazioni venatorie nazionali riconosciute, sia gli Ambiti territoriali di caccia (Atc), non sono stati invitati alla conferenza nazionale per la biodiversità in programma dal 20 al 22 maggio e promossa dal suo dicastero. Si tratta di una grave mancanza che contrasta anche palesemente i principi dell’ordinamento italiano che assegna agli Atc, nei quali sono presenti rappresentanti delle organizzazioni ambientaliste, venatorie e agricole, la corretta gestione e la tutela della fauna selvatica italiana che costituisce patrimonio indisponibile dello Stato ed è tutelato nell’interesse della comunità nazionale e internazionale. Ci permettiamo quindi di segnalarle l’opportunità che, perlomeno, gli Atc e i Comprensori alpini più virtuosi e impegnati nella coerente e rigorosa applicazione della normativa vigente, possano essere coinvolti nella Conferenza che si pone l’obiettivo di presentare la strategia nazionale per la Biodiversità, così come auspichiamo possano essere invitate le associazioni venatorie nazionali riconosciute”.