Arcicaccia: si faccia il decreto sulle Zps

Alcuni deputati del centrosinistra hanno sottoscritto un’interrogazione parlamentare per “capire le motivazioni che stanno inducendo il ministero dell’Ambiente e ritardare l’emanazione del decreto previsto dal comma 1226 della legge finanziaria, sulle competenze degli enti locali per le politiche agricole, forestali e la gestione del territorio, per evitare ulteriori procedure di infrazioni comunitarie nei confronti di regioni e province autonome”. Tra le compete… Alcuni deputati del centrosinistra hanno sottoscritto un’interrogazione parlamentare per “capire le motivazioni che stanno inducendo il ministero dell’Ambiente e ritardare l’emanazione del decreto previsto dal comma 1226 della legge finanziaria, sulle competenze degli enti locali per le politiche agricole, forestali e la gestione del territorio, per evitare ulteriori procedure di infrazioni comunitarie nei confronti di regioni e province autonome”. Tra le competenze in questione vi è anche la gestione dell’attività venatoria nelle Zsc (Zone speciali di conservazione) e nelle Zps (Zone di protezione speciale). “Tra poche settimane si aprirà la stagione della caccia”, sottolinea il presidente Arcicaccia Osvaldo Veneziano, “e la mancata emanazione di un testo in conformità ai contenuti indicati dal Parlamento rischia di gettare la situazione nel caos e nell’incertezza. La nostra associazione accoglie con favore questa interrogazione, frutto di un lavoro concertato e di un continuo scambio di opinioni con i gruppi parlamentari. Il ministero dell’Ambiente non può rimandare all’infinito l’emanazione del decreto, un provvedimento che dovrà coniugare le esigenze della tutela ambientale con quelle dell’attività venatoria e tenere conto delle indicazioni del Parlamento che ha ribadito l’autonomia decisionale degli enti locali nella definizione dei criteri minimi uniformi da adottare per le Zsc e Zps. Ci auguriamo che il dicastero competente si apra al confronto e risolva con tempestività e responsabilità questa situazione”.