Arcicaccia: è primavera anche per la caccia

L’Arcicaccia ha diramato un comunicato nel quale festeggia la vittoria politica del centrosinistra, tracciando nel contempo le linee programmatiche in materia venatoria per i prossimi cinque anni. Ecco il testo del comunicato:”Il centrosinistra ha vinto le elezioni! È un grande evento per il Paese che finalmente può voltare pagina e un significativo vantaggio per la migliore attività venatoria che, così come proposta nel Documento Programmatico presentato da Romano … L’Arcicaccia ha diramato un comunicato nel quale festeggia la vittoria politica del centrosinistra, tracciando nel contempo le linee programmatiche in materia venatoria per i prossimi cinque anni. Ecco il testo del comunicato: “Il centrosinistra ha vinto le elezioni! È un grande evento per il Paese che finalmente può voltare pagina e un significativo vantaggio per la migliore attività venatoria che, così come proposta nel Documento Programmatico presentato da Romano Prodi (è prevista l’applicazione coerente e contestuale della legge 157/92, delle Direttive Comunitarie e della legge sulle aree protette) ora ha cinque anni di tempo per diventare una realtà in tutte le Regioni. Le alleanze ed i rapporti che attorno alle proposte alimentate dalle nostre idee abbiamo coerentemente costruito negli anni difficili della Legislatura appena conclusasi, ora hanno bisogno, nell’interesse del Paese, dell’impegno fattivo del Governo e delle forze Politiche del centrosinistra che le hanno fatte proprie nel loro programma elettorale perché l’Italia diventi finalmente un Paese fertile e ospitale per la fauna selvatica. Le fatiche, l’impegno e la passione che hanno contraddistinto il lavoro disinteressato di tantissimi dirigenti e iscritti all’Associazione che, ovunque, hanno partecipato alla campagna elettorale portando il messaggio forte e chiaro dell’Arcicaccia, sono oggi al servizio di quanti delle organizzazioni agricole, del mondo ambientalista e del mondo venatorio vogliono passare dalle chiacchiere inutili, dal torpore, dagli sterili litigi tipici di propagandisti spinti da interessi personali, alla pratica dell’accordo attraverso il fruttifero metodo della concertazione. Questo proponiamo a quanti vogliono applicare la legge 157/92. C’è spazio per chiunque abbia buona volontà, ragionevolezza, amore per questo Bel Paese per dare un contributo significativo (anche da parte di settori emarginati dallo sconfitto Governo di centrodestra) alla valorizzazione del nostro paesaggio con appropriati interventi a tutela e conservazione dell’ ambiente e del paesaggio, a favore di ripristini ambientali funzionali, all’ arricchimento del patrimonio faunistico. Abbiamo bisogno di più ricerca scientifica con più mezzi economici e tecnico-organizzativi per ispirare e guidare un radicale, diverso indirizzo delle risorse disponibili e per trovarne delle altre. Bisogna uscire subito dal “letargo”. È primavera anche per la caccia e vogliamo avere il gusto e il piacere di lavorare per prepararne tante altre, uniti per non correre mai più i rischi di essere governati da personaggi che volevano leggi per Primavere silenziose”.