Appello alla corte suprema Usa sulle ghost gun

Il dipartimento di giustizia degli Stati Uniti ha inoltrato alla corte suprema una petizione, nella quale chiede di annullare una sentenza di una corte di grado inferiore, che impedirebbe di regolamentare le ghost gun. Il tribunale in questione sarebbe la quinta corte d’appello degli Stati Uniti di New Orleans, che lo scorso novembre ha dichiarato (erroneamente, secondo il dipartimento di giustizia) che il provvedimento del Bureau of alcohol, tobacco and firearms del 2022 per combattere la proliferazione delle Ghost gun sarebbe illegale.

In particolare, la norma dell’Atf ha aggiornato la definizione di “arma da fuoco”, “carcassa” e “telaio” ai sensi del Gun control act del 1968 per contrastare la proliferazione delle componenti semi-finite, prive di matricolazione, che possono essere completate e assemblate dai privati con attrezzature minime. I giudici del 5° circuito hanno tuttavia dichiarato che il provvedimento dell’Atf sarebbe illegale in quanto eccederebbe l’autorità che la legge conferisce all’agenzia. La decisione è stata presa nell’ambito di una causa intentata in Texas dai movimenti per la difesa del diritto alle armi da fioco e dai produttori di componenti. Il dipartimento di giustizia eccepisce che la sentenza contraddice il testo del Gun control act e, inoltre, consentirebbe a chiunque di acquistare un kit di componenti semi-finite senza obbligo di controllo dei precedenti penali né registrazione dei numeri di serie. “Il risultato sarebbe un’ondata di ghost gun non rintracciabili tra le comunità del nostro Paese, che metterebbero in pericolo la cittadinanza e ostacolerebbero gli sforzi delle forze dell’ordine per contrastare i crimini violenti”.