Antonio Bana candidato alla presidenza Assoarmieri

Il consiglio direttivo di Assoarmieri, in occasione dell’assemblea che si svolgerà lunedì 11 aprile a Brescia, in concomitanza con Exa, presenterà come candidato alla presidenza del sindacato degli armieri l’avvocato Antonio Bana, stimato professionista nonché appassionato cacciatore

 

Il consiglio direttivo di Assoarmieri, in occasione dell’assemblea che si svolgerà lunedì 11 aprile a Brescia, in concomitanza con Exa, presenterà come candidato alla presidenza del sindacato degli armieri l’avvocato Antonio Bana, stimato professionista nonché appassionato cacciatore.

Antonio Bana è nato nell’agosto del 1966 e ha conseguito la laurea in giurisprudenza all’università statale di Milano, specializzandosi in criminologia clinica ed esercitando la pratica di avvocato penalista. Numerosi sono i suoi studi e i suoi lavori pubblicati, riguardanti i problemi legati al crimine; negli ultimi anni, ha partecipato anche a importanti convegni internazionali. Bana è membro della commissione Diritto penale dell’Unione avvocati europei; collabora con riviste giuridico-penali, unitamente a quelle della cassazione e a quelle penali del foro ambrosiano; esercita la professione in uno studio legale fra i più prestigiosi della Lombardia, lo stesso fondato nel 1923 dall’avvocato Antonio Bana, dal quale ha preso il nome e nel quale operano ben nove avvocati. L’avvocato Bana è anche membro di Fein (Fondazione europea Il nibbio), creata dallo stesso studio Bana, che ha come obiettivo la ricerca sulle specie migratrici, la gestione della fauna selvatica, la protezione e la tutela dell’ambiente naturale.

«Il nostro candidato», sottolinea Ermanno Adinolfi, presidente ad interim di Assoarmieri, «è un grande appassionato di caccia, tradizione radicata in tutta la famiglia Bana, della quale Antonio rappresenta la terza generazione. Il padre Giovanni, infatti, è membro della Face, la federazione dei cacciatori europei, che difende e rappresenta gli interessi collettivi a Bruxelles con contatti diretti con parlamentari europei e istituzioni internazionali.

«Ringrazio l’avvocato Bana», conclude Adinolfi, «per aver accettato di candidarsi alla presidenza di Assoarmieri e sono convinto che se dovesse aggiudicarsi la competizione elettorale, la sua presenza aumenterà il prestigio della nostra associazione».