Accordo tra i musei di Montecchio e Rovereto per la valorizzazione dei cimeli

Stipulata una convenzione quinquennale tra il museo delle forze armate di Montecchio Maggiore e il museo della guerra di Rovereto, che consentirà l’esposizione e la valorizzazione di importanti cimeli della nostra storia militare

Il museo delle Forze armate 1914-1945 di Montecchio Maggiore (Vi) ha stipulato un accordo quinquennale, rinnovabile, con il museo storico italiano della guerra di Rovereto (Tn), che prevede il prestito di materiale storico di grande importanza di proprietà del museo roveretano (attualmente non esposto per ragioni di spazio), che potrà essere così convenientemente esposto e fruito dal pubblico dei visitatori.

L’accordo è immediatamente esecutivo e sono giunti al museo di Montecchio i primi due pezzi: un raro carro armato italiano M15/42 (in foto), prodotto in circa 150 esemplari nel pieno della seconda guerra mondiale, e una autoblindo canadese Humber fox, da ricognizione.

Con prossimi viaggi saranno consegnati gli ulteriori pezzi previsti nell’accordo (otto in tutto).

«È un grande onore per il Museo delle Forze Armate 1914-45 collaborare con uno dei musei tematici più prestigiosi d’Europa, che nel 2021 celebra i suoi cento anni di attività», ha dichiarato il presidente del museo castellano, Giancarlo Marin. «Siamo felici di fare questo primo passo della collaborazione», ha sottolineato l’addetto alle collezioni del Museo di Rovereto, Davide Zendri, «che permetterà di esporre parte della nostra collezione di pezzi militari della prima e seconda guerra mondiale che altrimenti non sarebbero stati visibili al pubblico».

«Questa convenzione», ha sottolineato il sindaco di Montecchio, Gianfranco Trapula, «dà ulteriore lustro al nostro museo, con pezzi esposti permanentemente al pubblico per la prima volta. Ringraziamo perciò il museo di Rovereto per questa collaborazione, che spero possa essere rinnovata anche oltre i cinque anni inizialmente previsti».