A Belluno la polizia municipale è “al peperoncino”

“Quando gli agenti della Polizia locale fanno operazioni di controllo notturno, che sono anche rischiose, hanno il diritto di essere in grado di difendersi adeguatamente”. Così il sindaco di Belluno, Antonio Prade, spiega all’Ansa la decisione di dotare i 25 vigili urbani della città di una bomboletta di spray al peperoncino per difendersi contro i malintezionati. Prade si dichiara “assolutamente contrario” all’uso delle armi da parte degli agenti della

“Quando gli agenti della Polizia locale fanno operazioni di controllo notturno, che sono anche rischiose, hanno il diritto di essere in grado di difendersi adeguatamente”. Così il sindaco di Belluno, Antonio Prade, spiega all’Ansa la decisione di dotare i 25 vigili urbani della città di una bomboletta di spray al peperoncino per difendersi contro i malintezionati.

Prade si dichiara “assolutamente contrario” all’uso delle armi da parte degli agenti della Polizia municipale, ma ritiene che debbano essere comunque equipaggiati adeguatamente, per poter reagire a qualunque situazione.

“I vigili urbani che la notte effettuano i controlli stradali come qualunque altra forza dell’ordine”, sottolinea Prade, “corrono gli stessi rischi, con la differenza che sono senza fucili e giubbotti antiproiettile”. In attesa che il parlamento legiferi sulle dotazioni di servizio della Polizia locale, le bombolette rappresentano dunque, secondo il sindaco, l’unica arma degli agenti di Belluno “per potersi difendere, soprattutto di notte”.