Tonelli scrive al capo della polizia

Gianni Tonelli, segretario nazionale del Sindacato autonomo di polizia, ha inviato una lettera aperta al capo della polizia commentando la vicenda del poliziotto fuori servizio che, a Guidonia, è riuscito coraggiosamente a sventare una rapina, uccidendo uno dei rapinatori e ferendone un altro gravemente Gianni Tonelli, segretario nazionale del Sindacato autonomo di polizia, ha inviato una lettera aperta al capo della polizia commentando la vicenda del poliziotto fuori servizio che, a Guidonia, è riuscito coraggiosamente a sventare una rapina, uccidendo uno dei rapinatori e ferendone un altro gravemente.
“Quello che è successo a Guidonia nella giornata di ieri, è semplicemente il frutto della abnegazione verso i propri doveri e il forte desiderio di servire una comunità. Il collega poliziotto, libero dal servizio, è intervenuto per affrontare due delinquenti armati che avevano speronato un’auto a scopo di rapina, scegliendo di esporre la propria vita con il solo nobile scopo di salvare e aiutare la vittima del reato. Non sappiamo cosa succederà adesso, perché oramai in Italia siamo abituati a tutto, alle peggio follie, stupidaggini, degne solamente di un Paese sbalestrato. Quello che le chiediamo è di prendere una posizione, di aprire immediatamente un procedimento premiale di promozione per merito straordinario, nei confronti di questo collega che ha rischiato la vita, libero dal servizio, per aiutare un cittadino.
Questa è l’unica verità ed è quella che noi le chiediamo di sostenere immediatamente. In passato suoi predecessori, hanno venduto sull’altare della propria carriera la pelle dei colleghi e, siccome noi abbiamo la massima stima e fiducia nella sua persona, le chiediamo di dare questo immediato segnale. Le assicuriamo che si tratta di un gesto che per certo va nella direzione del sentire comune degli italiani; di tutti gli italiani, se si toglie quella piccola fetta autoreferenziale del partito dell’Antipolizia che purtroppo governa, troppo spesso, centri di potere nella cultura, nel circuito mediatico e in Parlamento.
Per questo è importante un immediato segnale e la preghiamo di accogliere la nostra richiesta. Non lasciamo che un eroe sia dato in pasto al partito dell’Antipolizia”.