“Sciacalli mediatici”

Da Andrea Gallinari, presidente di Difesa Italia, una dura critica a “non pochi personaggi del giornalismo e dell’associazionismo italiano” per le dichiarazioni dopo la strage di Las Vegas La strage del Mandalay bay a Las Vegas tiene banco in Italia. Come è avvenuto in passato di fronte a questi fatti drammatici, nei talk, nel tg e nelle trasmissioni di approfondimento delle televisioni e delle radio italiane spuntano come funghi i sedicenti esperti che attaccano con la solita litania: troppe armi in circolazione e troppo facile acquistarle. La strage del Mandalay bay a Las Vegas, con una sessantina di morti e oltre 500 feriti, ha riacceso il ritrito dibattito, nel quale Difesa Italia vuole far sentire la propria voce, a favore dei legali detentori di armi.
«Dispiace oltremodo vedersi costretti a commentare a caldo eventi tragici la cui portata suggerirebbero un rispettoso e decoroso silenzio», ha scritto in un comunicato ufficiale Andrea Gallinari, presidente di Difesa Italia, associazione che si prefigge di difendere i diritti dei legittimi possessori e utilizzatori di armi sportive, da caccia e per difesa. «Il nostro primo pensiero e il nostro profondo cordoglio sono rivolti alle vittime e alle loro famiglie. Tuttavia, con sdegno e con profonda irritazione, ci troviamo per l’ennesima volta costretti a riscontrare l’insana propensione di non pochi personaggi del giornalismo e dell’associazionismo italiano, sempre di specifica appartenenza alla solita matrice politica, a cercare visibilità e facile consenso, fornendo “analisi” basate su notizie parziali e incomplete, naturalmente selezionando solo gli elementi funzionali all’interpretazione ideologicamente predeterminata. A questi “signori”, vogliamo ricordare le quattro virtù cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza».
«A conclusione di questa nota», chiude Gallinari, «crediamo sia utile segnalare che le ultime notizie provenienti dagli Stati Uniti ci informano che Stephen Paddock, l’autore della strage di Las Vegas, si era recentemente convertito alla religione islamica e che nelle sua abitazione sono stati trovate molte armi illegali e ingenti quantitativi di esplosivo».
Per leggere la versione integrale del comunicato di Difesa Italia, CLICCA sull’allegato.