Le nuove striker fired di B&T

La B&T ha presento a Enforce tac, la fiera riservata al military & law enforcement che precede l'Iwa di Norimberga, le sue nuove semiautomatiche sia in configurazione normale sia Usw La scorsa edizione B&T, l’azienda di Thun, aveva lasciato intendere che sarebbe presto arrivata anche una pistola con scatto in semi doppia azione e la promessa è stata mantenuta: la Usw-P (pistol) calibro 9×19 mantiene costruzione ibrida con fusto in lega di alluminio e impugnatura in polimeri, adotta canna lunga 112 millimetri (4,4 pollici) per una lunghezza totale di 203 millimetri e un peso con caricatore vuoto di 960 grammi. La Usw-P ha sicura automatica al percussore e al grilletto cosa comune alla maggior parte delle striker fired, cambiano data la nuova configurazione i fianchi del fusto ed i comandi: la leva di hold open, ambidestra, appare allungata e cambia anche il disegno della leva di smontaggio sul lato sinistro dell’arma. A differenza della versione Usw-Sf, la versione “pistola” mantiene mire tradizionali e intagli di presa posteriori mentre la parte anteriore del carrello, risulta invariata con profondo e particolare disegno di presa.
La nuova versione Usw-Sf (Striker fired) adotta invece canna lunga 126 millimetri (4,9 pollici) con filettatura in volata per il montaggio di moderatori di suono, fornita di calciolo ribaltabile in polimeri e micro red dot Aimpont Nano e di conseguenza, pesa a vuoto 1.190 grammi; le dimensioni sono invece di 476 millimetri di lunghezza con calciolo aperto e 259 millimetri con calciolo chiuso. La Usw-Sf mantiene un lungo mirino anteriore ma non più in fibra ottica. Entrambe possono utilizzare caricatori bifilari della capacità di 17, 19 o 30 colpi; la disponibilità e la commercializzazione delle nuove pistole però, dovrebbe partire solo il prossimo autunno.