Double trap più vivo che mai

Mentre a Todi 34 squadre si sfidano per il primo Campionato d’inverno di Double trap Mixed team e il pubblico premia il “ritorno” del Double trap femminile. A Doha (Qatar) i doublisti azzurri conquistano un oro e un bronzo con Chianese e Innocenti, mentre Di Spigno resta fuori dalla semifinale allo spareggio. La stagione agonistica internazionale del Double trap inizia sotto i migliori auspici per l’Italia. Due medaglie hanno premiato la squadra del direttore tecnico Mirco Cenci impegnata nella gara del Qatar Open in svolgimento nel Lusaill Complex di Doha. Quella più prestigiosa è andata al collo di Alessandro Chianese, che è riuscito a scalare la vetta del podio fino alla vetta. Il marinaio di Casandrino (Na) si è qualificato alla finale con il punteggio di 134 su 150, migliore di giornata ed eguagliato solo dal qatarino Hamad Al Marri, ed ha poi sbaragliato gli altri cinque finalisti con il totale di 66/80, lasciandosi alle spalle proprio Al Marri, argento con 65. La seconda medaglia azzurra è arrivata per mano di Marco Innocenti, medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Rio 2016. Il toscano si è battuto fino alla fine, arrendendosi solo nell’ultima tornata eliminatoria con il totale di 48 su 60. Finale sfiorata da Daniele Di Spigno (Fiamme Oro) di Terracina, che dopo aver concluso le cinque serie di gara con il punteggio di 126/150 ha spareggiato con altri quattro tiratori per due posti nel round finale e si è fermato al settimo posto con 126 +2. Lontani dalla vetta della classifica gli altri azzurri in gara. Andrea Vescovi (Fiamme Oro) di Città di Castello (Pg) si è piazzato in undicesima posizione con 124, Ignazio Tronca (Fiamme Oro) di Milano e Antonino Barillà (Marina Militare) di Villa San Giuseppe (RC), entrambi con 118, hanno occupato la diciassettesima e la diciottesima posizione, mentre Stefano Ales di Tivoli ha chiuso diciannovesimo con 117. “Splendida gara di Chianese, già riserva olimpica, che conferma di essere uno dei più forti tiratori al mondo della specialità – ha detto Mirco Cenci – Bene anche Innocenti, che dopo la medaglia Olimpica di Rio si è confermato ad altissimi livelli centrando il bronzo. Sfortunato Di Spigno). Gli azzurri hanno condotto una gara splendida in condizioni meteo estreme. Freddo e vento fortissimo. Tiratori come il russo Mosin, primo del ranking mondiale, e il britannico Scott, bronzo olimpico, non sono entrati nella finale. Non bene Barillà i cui risultati continuano a non essere all'altezza delle sue capacità. Grande festa al podio anche con gli altri azzurri presenti. Tronca. Vescovi. Ales per loro una ottima esperienza in vista di altri impegni internazionali”.
La felicità per la bellissima affermazione è ovviamente mitigata a causa della spada di Damocle che pende sul destino della specialità, in attesa della sentenza che verrà emessa il 21 febbraio dalla Issf. Le speranze sono legate alla difesa del Presidente federale Luciano Rossi, vice presidente Issf, che ha sostenuto in ogni modo e in ogni sede la specialità. Ora è volato a Nuova Delhi per la riunione Issf.
Nel frattempo, al Tav Umbriaverde-Todi di Massa Martana (Pg), si è disputato il primo Campionato d’Inverno di Double trap Mixed team, gara voluta per sperimentare la specialità che – nelle intenzioni – potrebbe mantenere il Double trap nel programma olimpico e, anzi, favorire la partecipazione di tiratrici donne. Il primo titolo è stato conquistato da Andrea Galesso e Monica Girotto, portacolori della Società Le Tre Piume di Agna (Pd), risultati i più forti tra le 34 coppie miste iscritte alla gara. I due compagni di squadra, lui di Dolo (Ve) classe 1996 e lei di Cinto Euganeo (Pd) classe 1981, hanno chiuso le tre serie di qualifica con il totale di 135/180 e hanno poi affrontato in finale le squadre della Marina militare italiana (131), formata da Ferdinando Rossi di Montefalco (Pg) e da Isabella Cristiani di San Giuliano Terme (Pi), e quella delle Fiamme oro (130), composta da Francesco D’Aniello di Nettuno (Rm), medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Pechino 2008, e Lisa Nicole Marzo di Olbia (Ss).
Nel round decisivo Galesso e la Girotto hanno difeso la prima posizione ottenuta nella prima parte della gara, chiudendo la serie con il totale di 40/60 e lasciandosi alle spalle il duo Rossi-Cristiani, argento con 38, e quello D’Aniello-Marzo, terzo con 35/60. Un debutto salutato con grande entusiasmo da tutti i partecipanti e dal folto pubblico di tiratori e di curiosi, che non hanno perso l’occasione per partecipare al battesimo di questa nuova gara. “È stato davvero molto bello poter tornare a sparare al Double trap in gara – ha dichiarato Monica Girotto, ex azzurra della specialità, medagli di bronzo al Mondiale di Lonato del 2005 – Questa nuova formula di gara riaprirebbe la porta alle tante tiratrici come me, allontanatesi dalle pedane dopo l’esclusione della gara femminile dal programma olimpico, ma che hanno ancora tanta passione per questo sport e potrebbero dare molto a questo sport”. “Sparare insieme alla mia compagna di squadra ha reso ancora più emozionante la gara – ha dichiarato Galesso – Abbiamo trovato un ottimo feeling agonistico e ci siamo scambiati consigli su come affrontare al meglio tutte le serie. Sarebbe bellissimo poter gareggiare sognando le Olimpiadi”. “Quella andata in scena oggi e nei giorni scorsi è stata una bellissima festa di sport – è stato il Commento del Consigliere Federale Roberta Pelosi, anche lei in gara – Speriamo vivamente che il Mixed Team di Double trap possa essere inserito nel programma dei prossimi Giochi”.