Cnda-Uits: è scontro

Botta e risposta tra i presidenti dell’Unione italiana Tiro a segno e della Consociazione nazionale degli archibugieri: sul campionato avancarica, si preannuncia bufera

Il presidente dell’Uits, Ernfried Obrist, ha inviato ai presidenti di Tsn e al presidente della Cnda (Consociazione nazionale degli archibugieri) una lettera relativa al campionato di tiro ad avancarica. In questa comunicazione, dandosi atto del fatto che il consiglio direttivo della Cnda è dimissionario, l’Uits dà disposizione ai presidenti di Tsn per l’organizzazione di gare di avancarica, dando disposizione di “prevedere setti panelli di adeguate dimensioni per separare tra le linee, garantire un allacciamento idrico con relativa tubazione in gomma, di lunghezza adeguata e portata garantita, prevedere un adeguato numero di estintori a polvere”.

Il presidente della Cnda, Romeo Allinuovi, ha risposto per le rime a Obrist, denunciando “l’ennesimo maldestro tentativo di subentrare alla Cnda” e precisando che “Il campionato di avancarica è Cnda-Uits e non viceversa; la gestione del campionato 2016, ancorché il consiglio direttivo sia dimissionario, è ordinaria amministrazione, per cui di assoluta pertinenza del consiglio direttivo in carica fino alle prossime elezioni, non certo di Uits; le sezioni del Tsn non hanno titolo per organizzare, gestire e poi redigere classifiche di gare nazionali Cnda”.

Nella lettera del presidente Obrist, si dà conto inoltre di “modifiche alle date di svolgimento delle gare”, di cui il presidente Cnda dichiara di non essere mai stato messo a conoscenza, aggiungendo che “interessante sarebbe anche sapere le motivazioni delle modifiche” e che “gare o eventi di tiro con armi ad avancarica perpetrate in qualsiasi sede senza che queste siano state preventivamente concordate, approvate e calendarizzate da Cnda, saranno da considerarsi come eventi e non gare per il campionato italiano e non potranno essere titolo di accesso ai campionati Mlaic”.

La lettera Cnda si conclude con la diffida per l’Uits “a organizzare gare in nome e per conto della Cnda”.