Carabinieri per la libertà

Alla biblioteca nazionale di Roma, alla presenza del comandante generale dell’Arma dei carabinieri Tullio Del Sette, è stato presentato il libro “Carabinieri per la Libertà” di Andrea Galli, dedicato al contributo offerto dai militari dell’Arma nel drammatico periodo 1943-45 per la guerra di liberazione

Alla biblioteca nazionale di Roma, alla presenza del comandante generale dell’Arma dei carabinieri Tullio Del Sette, è stato presentato il libro “Carabinieri per la Libertà” di Andrea Galli, dedicato al contributo offerto dai militari dell’Arma nel drammatico periodo 1943-45 per la guerra di liberazione.

Nell’Italia dilaniata da un tremendo conflitto interno, tra il 1943 e il 1945, furono infatti molti i carabinieri che si rifiutarono di aderire alla Repubblica sociale di Salò, svolgendo un ruolo fondamentale nella Guerra di Liberazione.

Il libro narra le gesta di questi Eroi che, come ha ricordato il generale Del Sette “sono rimasti per troppo tempo sconosciuti. Uomini che hanno avuto il coraggio di stare dalla parte più difficile, quella della gente, senza clamori e senza tentennamenti”.

Sono tanti gli episodi che l’Autore ricostruisce con il rigore dello storico. Storie come quella del carabiniere Martino Giovanni Manzo, trucidato con altri tredici colleghi a Teverola dopo aver resistito fino all’ultimo proiettile nella liberazione di Napoli il quale, come ci ricorda Galli: “Non voleva cambiare il mondo, soltanto fare il proprio dovere”.

All’evento sono intervenuti, moderati dallo scrittore Roberto Olla, il giornalista Antonio D’Orrico, la Prof.ssa Annamaria Casavola, autrice del Volume “7 ottobre 1943. La deportazione dei Carabinieri nei Lager nazisti”, lo storico e giornalista Ernesto Galli Della Loggia, il Sottocapo di Stato Maggiore dell'Arma dei Carabinieri, Generale di Divisione Enzo Bernardini e l’autore del libro Dott. Andrea Galli.

Erano presenti, tra gli ospiti, oltre a numerosi studenti delle scuole della Capitale il Generale dei Carabinieri Umberto Rocca, Medaglia d’Oro al Valor Militare, ferito gravemente dalle brigate rosse e i figli del Maggiore Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria Ugo De Carolis, ucciso alle Fosse Ardeatine e del Maresciallo Medaglia d’Oro al Valor Militare Angelo Joppi, Caposquadra della “Banda Caruso”, protagonista di numerose azioni contro i nazifascisti e vittima di terribili torture.