Situazione critica

“Tsn-Uits alternativa” lancia l’allarme sulla grave situazione di stallo dopo la notizia del commissariamento dell’Uits. E tra una settima ci sono gli Assoluti… Con un comunicato spedito ai presidenti di sezione, ai dirigenti e ai tiratori dei Tsn di tutta Italia, scatta l’allarme Uits lanciato da “Tsn-Uits alternativa” (tsnuitsalternativa.it), sigla che riunisce un gruppo di appassionati, tiratori e dirigenti di Tsn di tutta Italia, che ha provato a contrapporsi all’attuale governance dell’Unione italiana Tiro a segno, presentando un candidato alternativo alle elezioni 2016, in contrapposizione a Ernfried Obrist.
“Sono passati ulteriori 4 mesi e sembra prendere sempre più consistenza il commissariamento di Uits. A nostro avviso, la situazione è quanto mai critica, tant'è che il decaduto presidente Obrist e i consiglieri federali che non avrebbero dovuto/potuto ricandidarsi per limiti di mandato sopraggiunti, pare siano pronti a ricorsi e ad azioni legali contro il commissariamento e il silenzio delle autorità che non hanno inteso ratificarli. Auguriamo loro buona fortuna e un in bocca… al giudice”.
In attesa di un inspiegabile silenzio da parte del ministero vigilante, quello della Difesa, ma anche del consiglio dei Ministri, che avrebbe dovuto sottoporre alla firma del presidente della Repubblica il documento di ratifica dell’elezione del presidente Uits, “Tsn-Uits alternativa” è preoccupata per le conseguenze che il mondo del Tiro a segno è costretto a subire.
“Il presidente e il consiglio direttivo sono decaduti il 31/12/2016 e il regime di prorogatio è terminato il 15/02/2017. Non riteniamo corretto che si lasci Uits in questa impasse, perché a farne le spese saranno certamente per primo lo sport di alto livello (preparazione olimpica e internazionale, circa 50 tiratori) e poi la gestione degli eventi nazionali/regionali, a discapito degli agonisti della base, che per la cronaca precisiamo essere circa 8.000 tesserati”.
Uno stoccata, poi, “Tsn-Uits alternativa” la riservano a Obrist: nel suo, ultimo documento spedito ai presidenti di sezione, Obrist rivendicava il merito di Uits per l’attività istituzionale svolta nelle sezioni: “Per fortuna”, è scritto nel documento di “Tsn-Uits alternativa”, “l'attività istituzionale continua egregiamente a funzionare grazie al lavoro quotidiano delle sezioni Tsn, svolto quasi totalmente su base volontaria, le quali come previsto dalla legge sono e rimangono il soggetto erogante il servizio pubblico di certificazione e addestramento degli iscritti d'obbligo. Nonostante l'assenza di un governo Uits, le oltre 260 sezioni Tsn, grazie alla loro autonomia gestionale, amministrativa e organizzativa, messa in dubbio dalla stessa Uits, che ha imposto statuti ecc., proseguono le loro attività e l'erogazione di servizi a favore dei 76.000 iscritti e frequentatori volontari (che risultano essere anche tesserati alla federazione), delle 50.000 circa guardie particolari giurate, oltre che, ovviamente, degli armati per ragioni di servizio (operatori di polizie locali) e dei cittadini che per necessità private debbono iscriversi come obbligati per ottenere certificati di maneggio armi”.