Traditional weapons of the indonesian archipelago

Albert G. van ZonneveldEd. Zwartenkot Art Books160 paginedisponibile presso Boekhandel De VerreVolken, Rijksmuseum voor Volkenkunde,Steenstraat 1, 2312 Bs Leiden, Paesi Bassi,fax 00.31.71.52.89.128.,info@ethnographicartbooks.com65,90 euroQuattordicimila isole, una moltitudine di culture affini ma diverse che non hanno prodotto, come armi e strumenti da lavoro, soltanto il celeberrimo kris. L’autore ha attinto le proprie informazioni tra le coll… Albert G. van Zonneveld Ed. Zwartenkot Art Books 160 pagine disponibile presso Boekhandel De Verre Volken, Rijksmuseum voor Volkenkunde, Steenstraat 1, 2312 Bs Leiden, Paesi Bassi, fax 00.31.71.52.89.128., info@ethnographicartbooks.com 65,90 euro Quattordicimila isole, una moltitudine di culture affini ma diverse che non hanno prodotto, come armi e strumenti da lavoro, soltanto il celeberrimo kris. L’autore ha attinto le proprie informazioni tra le collezioni del Rijksmuseum voor Volkenkunde e del Leger-en Wapenmuseum, il museo dell’esercito di Delft, con rigore scientifico, ma anche con considerevole gusto artistico. Sull’arma tradizionale ed emblematica dell’arcipelago, il kris, esiste una bibliografia piuttosto vasta, con testi anche nella nostra lingua, ma nessuno prima d’ora aveva catalogato le centinaia di armi bianche, offensive e difensive, in uso anche nelle più piccole tribù delle isole più sperdute del vasto arcipelago, la quarta nazione più popolosa del mondo. Un’opera certamente dedicata a specialisti e collezionisti, ma che non potrà mancare di affascinare anche chi è appassionato di arte etnica, complice una straordinaria fotografia e la suggestione che, evocando mondi lontani ed esotici, trasforma molto spesso semplici strumenti in vere opere d’arte. Dall’agang al wuhu, le armi sono elencate in ordine alfabetico in base al nome con cui sono più frequentemente chiamate, completato da tutti i sinonimi conosciuti. Di ciascuna è, naturalmente, declinata la provenienza geografica. La descrizione dettagliata è accompagnata da oltre 650 fotografie e disegni e dai riferimenti sintetici alla letteratura. Strepitose le foto animate di corredo, molte d’epoca. In coda, un indice dei nomi raggruppa le armi secondo le isole in cui sono diffuse. Una sconfinata bibliografia chiude l’opera.