Tanfoglio Stock Custom calibro 9×21

Vai alla galleria delle fotoSquadra che vince non si cambia. Ma si modifica un po’. La Tanfoglio ha pensato di apportare qualche cambiamento a una delle sue pistole di punta, la Stock T95F. Si tratta di un’arma molto diffusa tra i tiratori dinamici e, a detta di tutti, una delle migliori della Production division. Lo stesso team americano (secondo classificato ai Mondiali in Sud Africa) ha riconosciuto nella Stock un’arma veramente valida, infatti la… [

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] Squadra che vince non si cambia. Ma si modifica un po’. La Tanfoglio ha pensato di apportare qualche cambiamento a una delle sue pistole di punta, la Stock T95F. Si tratta di un’arma molto diffusa tra i tiratori dinamici e, a detta di tutti, una delle migliori della Production division. Lo stesso team americano (secondo classificato ai Mondiali in Sud Africa) ha riconosciuto nella Stock un’ arma veramente valida, infatti la squadra italiana che ha portato a casa il titolo iridato ha proprio utilizzato questa versione. Secondo la ditta gardonese, però, c’era ancora qualcosa che poteva essere migliorato. La parte superiore dell’arma non ha subito alcuna variazione, mentre il fusto è stato rivoluzionato. La nuova Stock custom monta lo stesso telaio della Gold custom a fusto lungo, che arriva a filo del carrello. Si tratta non solo di un restyling esterno, che rende esteticamente l’arma più attraente per l’assenza di linee spezzate tra carrello e fusto, ma anche di una modifica funzionale, visto che l’ assetto è molto più appruato, con tutti i vantaggi dell’aumento del peso e conseguente riduzione dell’impennamento. La Stock custom pesa, con caricatore vuoto inserito, la bellezza di 1.206 grammi. Si sa che all’aumentare del peso aumenta l’inerzia dell’arma, quindi l’impennamento per effetto del rinculo diminuisce, permettendo una riduzione sia dei tempi di doppiaggio sulla sagoma, sia dei margini di errore, facendo accorciare la distanza in sagoma tra il primo e il secondo colpo sparato. È vero anche che l’appesantimento porta a una maggior difficoltà nel brandeggio, sempre legato all’aumento dell’inerzia, e che l’arma va frenata maggiormente durante gli spostamenti laterali, ma quest’ ultima difficoltà si percepisce di più se la canna è lunga. In questo caso, la nuova Stock ha mantenuto la stessa lunghezza di 113 millimetri di canna, con tutte le qualità che già aveva evidenziato nel precedente modello. Il nuovo telaio è riconoscibile subito dal ponticello squadrato che, con questo profilo, dovrà far cambiare le fondine a chi pensa di sostituire la vecchia Stock con la nuova. Il ponticello è liscio, sia inferiormente, sia frontalmente. I lati del carrello sono completamente lisci, privi di sporgenze, al fine di facilitare l’ estrazione dalle fondine, anche se queste sono sempre più miniaturizzate e tecnologiche. L’elsa è maggiorata rispetto al vecchio modello, facilitando l’ invito alla presa e migliorando la tenuta durante il fuoco. Il fusto, portato a filo del carrello, ricorda la Hc custom e alla vista è veramente attraente, con un piacevole senso di imponenza soprattutto se l’arma è vista frontalmente, con il massiccio vivo di volata della canna che domina su tutto. Ai lati del fusto ci sono quattro fori filettati per consentire l’inserimento di eventuali attacchi per ottiche. Questa scelta serve ad accontentare tutti quei tiratori che non utilizzano la pistola per il Tiro dinamico, in quanto il regolamento Ipsc vieta, per la Production, qualsiasi tipo di mira diverso da quella tradizionale. Il fatto di avere questa possibilità porta, però, un notevole vantaggio nello studio della ricarica: montando un’ottica a lunga focale, per esempio, si può vedere il comportamento di una carica su diverse distanze. Carrello e fusto sono in acciaio al carbonio. I lati del carrello e del fusto sono finemente lucidati, mentre il resto è lasciato opaco. La parte superiore del carrello, invece, presenta una leggera sabbiatura. Anche tutti gli altri componenti sono in acciaio. Il grip è migliorato notevolmente e accontenta sia chi preferisce scarrellare prendendo l’otturatore verso il vivo di volata, sia chi predilige farlo posizionando pollice e indice sugli intagli posti sul retro. La Stock custom adotta la chiusura geometrica a corto rinculo di canna sistema Petter, ormai impiegata da tempo in Casa Tanfoglio, con canna munita di asola a “L” e risalti superiori semilunari per l’accoppiamento con il carrello. Per lo smontaggio di campagna si deve prima rimuovere la leva dell’hold open, dopo aver arretrato leggermente il carrello. Si estrae, quindi, la molla di recupero posta sotto la canna, unita alla sua asta guidamolla, poi si deve togliere la piccola boccola di ritenzione della molla posta anteriormente. In questo modo è possibile sfilare la canna dalla parte frontale del carrello. La canna è della Lothar Walther e presenta una volata conica per favorire l’ accoppiamento con il carrello. È dotata di rigatura a sei principi destrorsi a profilo semipoligonale, caratteristica del produttore tedesco. La canna è dotata di rampa di alimentazione integrale per facilitare il passaggio delle cartucce dal caricatore alla camera di cartuccia. Il mirino è metallico e, grazie alla presenza di una piccola vite di bloccaggio, può essere facilmente sostituito con un altro, per esempio in fibra ottica. La tacca di mira regolabile è inserita a coda di rondine ed è quella classica ormai montata su tutte le Tanfoglio: è molto bassa e la sua foglietta nera, con rigatura antiriflesso orizzontale, rappresenta uno dei migliori congegni di mira metallici. La sua regolazione in altezza e deriva è precisa, sottolineata dai click. Un difetto riscontrato nel tempo, da chi ne fa un uso intensivo, è il rischio di trovare svitati i due grani interni posti sotto la tacca, che la bloccano in sede. Dopo qualche migliaio di colpi sarebbe opportuno verificare il loro fissaggio o, ancora meglio, applicare subito sui grani un po’ di frenafiletto plastico. Tutte le parti interne sono intercambiabili con le serie T95, Force e P21. Il percussore, la piastrina posteriore che lo blocca e la sua sicura, sono gli stessi della vecchia e gloriosa serie. Una volta tolta la sicura, appare un puntino rosso sul fusto, a indicare che l’arma è pronta al fuoco. La leva della sicura si inserisce e si toglie con una certa facilità. Il cane ha la forma a “delta”, è alleggerito e dotato di cresta zigrinata. Lo sgancio del caricatore è maggiorato, con un leggero intaglio antiscivolo. Può essere montato a destra per i mancini, così come la sicura inserita sul fusto. Tutti gli elementi descritti sono di color nero e spiccano sul telaio satinato, interrompendo elegantemente la monotonia dell’acciaio. I caricatori, invece, sono cromati, con in risalto l’elevatore di plastica arancione. Nella base del caricatore è presente un piccolo pad di plastica nera, con funzione antiurto. Il pacchetto di scatto è lo stesso montato ormai da anni, con la barra di trasferimento dello scatto simmetrica azionata da un grilletto arrotondato di colore nero. Lo scatto è ad Azione mista, in virtù del regolamento Ipsc che vuole il primo colpo sparato in Doppia azione. Il peso dello scatto in Doppia azione è piuttosto elevato e si può migliorare con un po’ di lavoro: così com’è, non infrange senza dubbio il peso regolamentare di 2.270 grammi. Lo scatto in Singola azione, invece è buono. severamente controllati. Il risultato è ottimo. Il prototipo dai noi provato non presentava giochi e ha funzionato perfettamente senza la minima esitazione. L’esperienza in Casa Tanfoglio è ormai lunga e, anche grazie allo stretto rapporto con i tiratori, ha migliorato notevolmente la produzione, rendendo affidabile sin da subito la pistola, senza il rodaggio, un tempo quasi obbligatorio. L’arma può essere tolta dalla valigetta e utilizzata immediatamente senza la minima preoccupazione. L’unico intervento da fare riguarda la taratura, in quanto l’arma monta la tacca completamente abbassata. Abbiamo fatto quest’operazione in cinque minuti, svitando di circa un giro la vite dell’altezza e di qualche click la derivazione. L’impugnatura è uno dei punti di forza della Tanfoglio, con un’ elsa molto pronunciata e arricchita ora dal suo prolungamento posteriore. Rimane molto esile grazie a un telaio assottigliato e dall’inserimento di un paio di guancette di legno che si abbinano perfettamente, sia dal punto di vista estetico, sia funzionale. La zigrinatura anteriore e posteriore dell’ impugnatura ricopre una superficie più ampia rispetto al vecchio disegno. Le prove a fuoco hanno evidenziato le caratteristiche positive della nuova Stock custom. La risposta dell’arma in mano ha confermato le aspettative, riducendo al minimo il suo impennamento, nonostante che alcune cartucce testate avessero un power factor superiore a 130. La presa alta dell’impugnatura e il suo disegno ergonomico, facilitano il tiro in rapida sequenza e le rosate ottenute sono piuttosto strette, con differenze minime nei risultati tra quelle ottenute con il rest e quelle a due mani senza appoggio. In effetti, il maggior peso dell’arma in volata favorisce la trazione del grilletto, senza alterare l’ allineamento dei congegni di mira. Le rosate migliori sono state ottenute sia con la nuova polvere B&P 26 e palle in lega di 124 grs, sia con la Rex verde e palle pesanti Jhp di 147 grs. Tutte le cartucce sparate (circa 250) hanno funzionato, sia in alimentazione, sia in espulsione. [

] L’articolo completo, con molte più foto, lo trovate su Armi e Tiro di maggio 2004. [

] Produttore: F.lli Tanfoglio snc, via Valtrompia 39/41, 25063 Gardone Vt (Bs), tel. 03.08.91.03.61, fax 03.08.91.01.83 www.tanfoglio.it, info@tanfoglio.it Modello: Stock Custom Tipo: pistola semiautomatica Calibro: 9×21 (disponibile anche in 40 S.&W.) Impiego specifico: Tiro dinamico Numero colpi: 15+1 Meccanica: chiusura geometrica Browning modificata Scatto: Azione mista Percussione: indiretta mediante cane esterno e percussore inerziale Sicura: manuale sul fusto Lunghezza canna: 113 mm Mire: disponibili tacche di mira regolabili o fisse, mirini intercambiabili Materiali: acciaio al carbonio Finitura: cromatura Peso: 1.206 g con caricatore vuoto inserito Numero del Catalogo nazionale: 14.875 (sportiva) Prezzo: 1.335 euro, Iva inclusa