Ricaricare il .45 acp: innesco grande e innesco piccolo

Il calibro .45 acp, forse il più “americano” dei calibri in assoluto, vanta un buon numero di estimatori anche qui in Italia, specialmente in combinazione con l’immortale pistola Government 1911. In particolare con questo calibro, però, da qualche anno gli appassionati che si dedicano alla ricarica si trovano di fronte a un dilemma: sul pavimento dei poligoni si recuperano bossoli dotati di sede innesco “larga”, ma anche con sede innesco “stretta”. Quale differenza comporta? Sono ricaricabili entrambi o è pericoloso?

Small e large
In linea di principio tutti i bossoli di moderna produzione in tutti i principali calibri per pistola o revolver hanno innesco tipo Boxer in due misure: large e small. L’uso dell’una o dell’altra misura dipende spesso dalle dimensioni complessive del bossolo, anche dal quantitativo di polvere che è necessario accendere, dalla maggiore robustezza che si vuole conferire al fondello e così via. Non c’è un obbligo specifico disposto dalle norme Cip o Saami che vincoli uno specifico tipo di innesco a uno specifico calibro e, anzi, nel corso della storia si è verificato talvolta che uno stesso calibro fosse dotato dapprima di una misura e poi di un’altra, o viceversa. Emblematico in questo senso il calibro .454 Casull che, non appena introdotto sul mercato, era dotato di sede innesco Large, ma fu poi prodotto con sede Small al fine di rinforzare al massimo la zona del fondello.
Il .45 acp è sempre stato tradizionalmente prodotto con sede innesco Large, ma negli ultimi anni alcuni produttori lo commercializzano con sede innesco Small: capita per esempio con alcune produzioni Federal, Winchester e Fiocchi, spesso perché vengono utilizzati inneschi atossici (privi di piombo nella miscela) di nuova concezione che hanno un miglior rendimento con formato Small anziché Large.
Ovviamente può quindi capitare di raccogliere sul pavimento dei poligoni, bossoli in .45 con innesco in entrambi i formati e molti si domandano se anche gli Small siano ricaricabili con sicurezza o se vi siano accorgimenti da tenere in considerazione rispetto ai classici bossoli con innesco Large.

Lo Small fa la differenza
In realtà l’uso dell’innesco small nella ricarica del .45 acp, a parità di ogni altro elemento (tipo e dose di polvere, tipo e peso di palla, crimpatura), provoca una ben precisa differenza di rendimento che, tuttavia, va esattamente in direzione opposta rispetto a quella paventata da molti: le cartucce ricaricate con innesco Small, infatti, tendono a sviluppare pressioni e soprattutto velocità alla bocca leggermente inferiori rispetto all’uso di inneschi Large. La differenza di velocità può anche non essere del tutto trascurabile, visto che può arrivare anche fino a 20-30 metri al secondo. Cosa che può assumere una certa rilevanza per coloro i quali partecipano a competizioni di Tiro action nelle quali esiste un valore minimo di Power factor. Per tutti gli altri, la rilevanza è decisamente modesta, visto che anche con questo handicap di velocità, di norma il funzionamento delle armi è del tutto regolare, a meno che non si tratti di dosaggi del tutto anomali per il calibro, al limite inferiore dell’energia cinetica tipica.

È opportuno sottolineare che non è consigliabile cercare di “recuperare” l’handicap prestazionale dei bossoli con sede innesco small, utilizzando inneschi magnum: non è detto che le velocità diventino uguali a quelle dei bossoli con innesco Large, ma le pressioni possono essere pericolosamente superiori.